Unahotels, risorgi al Bigi
Vitali e Strautins al rientro nell’anticipo con Varese. Coach Menetti: «Vogliamo dare una risposta a noi stessi»
Reggio Emilia Per la prima volta in stagione al completo, con l’unico obiettivo di invertire la rotta dopo tre sconfitte consecutive che hanno minato la serenità nell’ambiente biancorosso.
La Unahotels che oggi (palla a due ore 19) ospita al Palabigi la Openjobmetis Varese ha una ghiotta occasione per muovere la classifica avendo la meglio di un avversario solido e talentuoso ma alla portata; la grande novità, oltre alla presenza di Michele Vitali che ha recuperato dal problema alla caviglia, è il rientro dopo diversi mesi di Arturs Strautins.
Il lettone scalpitava da tempo, ha bruciato le tappe dopo il problema all’anca e oggi andrà a referto. Spetterà poi allo staff tecnico decidere come e quando utilizzare l’ala, ma la sensazione è che come avvenuto con Olisevicius, Arturs sarà della partita. Il suo rientro e quello di Vitali portano energia e talento, anche se la Pallacanestro Reggiana dovrà essere brava a non cadere nella trappola della ridefinizione di minutaggio ed equilibri.
Sull’altro versante arriva infatti una formazione che non farà regali, che viaggia a 87 punti di media e che è seconda in serie A per la distribuzione degli assist.
Il ko in volata contro Trento al supplementare nell’ultimo match casalingo avrà ferito Woldetensae e compagni, che nelle tre gare giocate sinora hanno chiuso con uno scarto di vittoria o sconfitta inferiore a 10 punti.
«La sfida con Varese è ormai un classico tra due club che stanno facendo bene da diversi anni - ha affermato il coach Max Menetti - i lombardi sono una squadra che attacca nei primi secondi e che utilizza il tiro da 3 con grande continuità. Vogliamo e dobbiamo farci trovare pronti per ritornare ai due punti dopo tre sconfitte, e per far sì che ciò avvenga servirà energia ed aggressività. Abbiamo il desiderio di dare una risposta a noi stessi rispetto al lavoro che stiamo cercando di portare avanti, mixando gli accorgimenti tecnici al cuore e spirito di sacrificio».
Contro la formazione dell’emergente coach Brase dovrà essere impostata una partita di corsa e sostanza, contenendo in difesa ma trovando continuità in attacco. In questo è necessario attendersi passi in avanti da una guardia come Robertson.
«Anche a Napoli i buoni vantaggi presi dal ritmo non sono stati concretizzati dai canestri e lì la squadra si è spaventata- ha continuato Menetti- dobbiamo levarci dalla testa i dubbi facendo sforzi di grande intensità. Varese ti può mettere in ansia con i loro ritmi elevati ma dobbiamo contenere ripagando sull’altro fronte con la stessa moneta. Kassius ha fatto fatica nella cosa che è a lui può naturale, ovvero segnare; i tiratori passano però da alcuni momenti di appannamento».
Sotto canestro ci sarà da contenere i pivot Owens e l’emergente Caruso.
«Abbiamo quattro lunghi intercambiabili. Funderbunk è quello che più in ritardo, anche se a Napoli ha comunque fatto vedere buone cose ed è in grado di continuare trovando i propri spazi. Diouf deve trovare continuità e non sedersi, sfruttando e le sue qualità dentro la partita».
Dopo i ko interni con Tortona e AEK Atene, è ora di far esultare il pubblico che affollerà stasera via Guasco.
«Ancora non c’è l’empatia tra squadra e pubblico - ha chiosato il coach - sta a noi trascinarli attraverso l’energia ed il fatto di superare i momenti di difficoltà».