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La Dosso si arrende in finale

Aldo Spadoni

	Niente da fare in finale per l’atleta cresciuta nella Corradini Rubiera: Zaynab Dosso dopo una buona partenza si è arresa
Niente da fare in finale per l’atleta cresciuta nella Corradini Rubiera: Zaynab Dosso dopo una buona partenza si è arresa

L’atleta cresciuta alla Corradini Rubiera chiude settima la gara dei 100 metri agli Europei. Troppo veloci per lei la Lutenkemper campionessa europea e la svizzera Kambudij

17 agosto 2022
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Rubiera Grande impresa di Zaynab Dosso, la 22enne rubierese che ha centrato la finale dei 100 metri piani ai Campionati Europei di atletica leggera che si stanno svolgendo sull’anello dello Stadio Olimpico di Monaco di Baviera e si è arresa soltanto in finale. Troppo il divario tra lei e la nuova campionessa europea Lutekemper.

Nella finale la tedesca ha fermato il cronometro a 10.99, contro l’11.37 della Dosso. La Dosso arrivava all’appuntamento continentale direttamente dai mondiali americani di Eugene in Oregon, dove aveva raggiunto le semifinali dei 100 e la finale della staffetta 4x100. La sprinter cresciuta nella Corradini Excelsior Rubiera, passata nelle ultime stagioni nelle Fiamme Azzurre Roma quest’anno è allenata a Rubiera da Loredana Riccardi e a roma da Giorgio Frinolli, nella gara dei 100 metri piani per accedere alle semifinali ha dovuto passare il turno preliminare, visto che solo le migliori 12 del ranking avevano il pass diretto.

Nella prima batteria delle qualificazioni, la Dosso ha vinto con il tempo di 11”38, dopo una partenza dai blocchi non perfetta, la sprinter è riuscita a recuperare mettendosi alle spalle la polacca Magdalena Stefanowicz e la svizzera Géraldine Frey. Inserita nella prima semifinale con due atlete tra le candidate al podio, come la britannica Daryll Neita e la tedesca Gina Luckenkemper argento nella precedente edizione degli Europei, entrambe con personali sotto gli 11”, la Dosso è arrivata quarta nella più veloce delle tre batterie.

Una semifinale dove si è assistito a due partenze, vista la partenza falsa e la conseguente squalifica della serba Milana Tirnanic. Nella seconda partenza la Dosso ha sorpreso tutti uscendo per prima dai blocchi, distendendosi poi sino ai 70 metri e chiudendo alle spalle delle due inglesi Daryll Neita (10”95) e Imani Lansiquot (11”23) ed alla tedesca Gina Luckenkemper (11”11) con il tempo di 11”28. Il passaggio in semifinale prevedeva la qualificazione delle prime due di ciascuna batteria ed i due migliori tempi di ripescaggio, quindi per la Dosso tanta tensione ed attesa infinita sino alla fine, per poi festeggiare un ingresso in finale meritatissimo con il settimo crono.

Le altre batterie hanno visto il dominio della pluricampionessa inglese Dina Asher-Smith (11”15) e dell’elvetica Mujinga Kambundji (11”05). . L’Italia torna in finale nella gara più veloce a vent’anni dal bronzo di Manuela Levorato in questo stesso stadio. Ora la Dosso è attesa venerdì dall’appuntamento con le batterie della staffetta 4x100. A fine gara Zaynab si è detta comunque soddisfatta: «So che devo migliorare ma questo è l’anno della mia rinascita» ha detto a fine gara.