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A 41 anni, Luca Fava guida la difesa meno perforata del campionato

wainer magnani
A 41 anni, Luca Fava guida la difesa meno perforata del campionato

Il personaggio. Il portiere della Povigliese (Prima categoria) è anche un punto fermo della nazionale dei dipendenti di Poste Italiane 

10 gennaio 2022
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il personaggio

wainer magnani

La Povigliese ha la miglior difesa di tutto il girone con solo 12 gol subiti ma c’è una particolarità: tra i pali schiera il 41enne Luca Fava. Una vita tra i pali, 580 partite nei dilettanti, un passato anche da preparatore dei portieri alla Reggiana.

«Il segreto – spiega Fava – è l’ottima organizzazione difensiva di tutta la squadra. Da parte mia cerco di fare il meglio ma molto merito va ai compagni di squadra. Quest’anno in modo particolare abbiamo delle ottime individualità. Si spiega così il dato della miglior difesa del campionato, ancora prima dei meriti del portiere».

Resta il fatto che la Povigliese ha subito 6 gol al Comunale e altrettanti in trasferta...

«Abbiamo subito pochi gol - prosegue il portiere giallorosso - ma potevamo anche fare meglio perché col Casina abbiamo incassato tre reti e due con San Prospero e Viadana ma soprattutto abbiamo subito 9 dei 12 gol incassati su palla inattiva. Questo è stato il nostro limite perché non siamo stati attenti e feroci nella marcature».

Luca Fava festeggerà i 42 anni il 15 settembre ma non è ancora tempo per pensare di appendere i guanti al chiodo.

«Quando due anni fa sono tornato alla Povigliese mi ero ripromesso di giocare due anni e poi di smettere. Ma in questi ultimi due anni abbiamo giocato meno di un campionato intero, per cui sono ancora in credito e vado avanti. Riprendere la condizione fisica non è facile ma per fortuna la mia vita privata me lo permette e posso ancora concentrarmi sul calcio, come dieci anni fa. Certo, alla mia età devo vivere alla giornata, anche perché al primo errore sento già i commenti alle mie spalle: “sei vecchio, sei finito...”. Per questo sono convinto che si debba vivere il momento partita dopo partita. L’obiettivo era di arrivare a 600 presenze... Vedremo».

In questi anni lei si è fatto anche la fama di essere particolarmente bravo nel neutralizzare i rigori..

«Quest’anno ne ho parato uno in Coppa Italia a Sorbolo contro il Levante».

La Povigliese ha concluso questa prima parte al secondo posto, a un punto dall’Atletico Montagna. Lei è soddisfatto?

«La classifica esprime i giusti valori. È vero che il rigore sbagliato nel finale contro l’Atletico Montagna ha inciso ma il nostro bomber Gjoka ha fatto 13 gol e sta facendo un campionato straordinario. La Povigliese, però, deve ambire al primo posto e ne ha le potenzialità anche se temo molto il San Prospero Correggio perché ha molti uomini che possono andare in gol, un po’ meno l’Atletico Montagna che comunque ha un goleador come Briselli».

Da due stagioni Luca Fava non è solo l’estremo difensore della Povigliese ma anche il preparatore dei portieri giallorossi.

«Sono l’allenatore di me stesso e devo dire che sono contento, magari l’avessi fatto anche prima. Grazie all’esperienza alla Reggiana ho imparato tante cose. Con i ragazzi mi trovo bene, mi seguono, inoltre ho in Vincenzo Benevento un grande collaboratore”.

Infine, per non farsi mancare niente, Fava è anche il portiere della Nazionale Poste Italiane.

«Avevamo in cantiere diverse iniziative a scopo benefico. Speriamo di riprendere al più presto sotto la guida del Ct Roberto Mancini».

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