Ali El Ouahabi torna sul ring al “Santo Stefano Pugilistico”
reggio emilia
Sabato pomeriggio allo stadio Mirabello andrà in scena il “Santo Stefano Pugilistico” organizzato dalla Boxe Tricolore Olmedo con il patrocinio della Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia.
Una tradizione che in città affonda le sue radici negli anni ’60, e che dagli anni ’80, cioè da quando Sergio Cavallari ha preso in mano le redini del pugilato reggiano, non ha mai saltato un’edizione. Quest’anno, con la pandemia in corso, le difficoltà organizzative sono state maggiori, ma la Tricolore Olmedo ha voluto confermare l’evento clou dell’anno (la sesta manifestazione in questo 2020 malgrado tutto) per dare un segno di normalità e per permettere alle proprie giovani promesse di crescere sportivamente nel migliore dei modi possibili. Come sempre seguiti all’angolo dai maestri Massimo Bertozzi, Valentino Manca e Angelo Iodice, saranno cinque i pugili di casa impegnati sugli otto incontri complessivi, oltre a due della Boxe Guastalla, società gemellata. Il primo colpo di gong è previsto alle ore 17: ovviamente senza pubblico, ma con la possibilità per gli appassionati di seguire i combattimenti in diretta sulla pagina Facebook della Boxe Tricolore.
C’è grande attesa per il ritorno sul ring nei 64kg di Ali El Ouahabi, assente da oltre un anno e mezzo: nei suoi 21 match precedenti il 22enne reggiano aveva mostrato grandi qualità, e il 26 contro il ligure Diaw vorrà riprendere il filo interrotto. Gli altri quattro pugili reggiani impegnati saranno tutti giovanissimi debuttanti o semiesordienti, che porteranno sul quadrato la voglia feroce di ottenere le prime vittorie in carriera: Lorenzo Bertolini, Rodion Radinov, Sabri Mouchine e Lucian Cazimov. Il clou sarà affidato all’81kg guastallese Hassan Kobba, che se la vedrà con il bolognese Degli Esposti. Combatterà anche il suo compagno di palestra Rachid Aboukouiss. —
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