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Dal Giglio al Mapei Stadium: venti anni fa il taglio del nastro

Dal Giglio al Mapei Stadium: venti anni fa il taglio del nastro

E' stato il primo stadio costruito da una società di calcio, la Reggiana ma dopo il fallimento e la messa all'asta è stato acquistato dal Gruppo Mapei per 3 milioni e 750mila euro

15 aprile 2015
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REGGIO EMILIA. 15 aprile 1995-15 aprile 2015. Lo stadio Giglio, oggi Mapei Stadium Città del Tricolore compie 20 anni.  Lo stadio di Reggio Emilia è stato il primo impianto calcistico italiano di proprietà di un club sportivo - l'A.C. Reggiana, molto prima quindi dello Juventus Stadium di Torino - e fu anche il primo ad avere come nome quello di un’azienda sponsor, l'azienda lattiero-casearia Giglio.

L'impianto, inaugurato nel 1995, fu finanziato anche dagli abbonamenti pluriennali dei tifosi della Reggiana, altra caratteristica unica nel panorama calcistico nazionale. Per la precisione furono 1.026 gli abbonati pluriennali per un contributo di 5 miliiardi di vecchie lire. Lo stadio costò complessivamente 26 miliardi di vecchie lire, poco più di 13 milioni di euro.

Lo stadio è stato realizzato fin dall’origine con la dotazione di 32 esclusivi skybox (palchi), ciascuno con vista perfetta sul campo e oggi allestito con servizi di catering, frigobar, tv satellitare, riscaldamento, area relax.

Altrettanto peculiare è la presenza al fianco dello stadio, ormai da alcuni anni, di una galleria commerciale dotata di decine di negozi, una multisala cinematografica con 11 sale e tanti altri servizi commerciali e perlo svago: la soluzione ideale per conciliare le esigenze di intrattenimento per tutta la famiglia, tra sport, shopping e divertimento.

L'11 marzo 2012 lo stadio è stato intitolato a Reggio Emilia Città del Tricolore, come omaggio alla primogenitura della bandiera nazionale di cui si può fregiare la città di Reggio Emilia.

Dalla stagione 2013-14 le denominazione dell'impianto è stata aggiornata in Mapei Stadium - Città del Tricolore di Reggio Emilia: lo stadio, oltre alle partite di A.C. Reggiana 1919 nel campionato di Lega Pro, ospita anche le gare casalinghe dell'U.S. Sassuolo Calcio.

Negli ultimi anni lo stadio è stato oggetto di un importante lavoro di ristrutturazione e ottimizzazione avviato sotto la gestione dell'attuale compagine societaria di A.C. Reggiana 1919 S.p.A. e proseguito dalla nuova proprietà che ha acquisito l'impianto a seguito della procedura di asta giudiziaria pagandolo 3 milioni e 750mila euro.

 
Il Mapei Stadium - Città del Tricolore di Reggio Emilia intende così essere la accogliente e funzionale casa anche dei tifosi della Reggiana e un punto di riferimento di tutto il movimento calcistico del nostro territorio, un luogo vitale anche oltre gli eventi partita, che sappia dialogare anche con le altre strutture dell'area, a cominciare proprio dal centro commerciale e ricreativo - i Petali - sorto da una sua costola, come evoluzione di quel modello di stadio polifunzionale con cui fu concepito appunto fin dalle sue origini: in questo senso il primo esempio assoluto in Italia, come del resto fu anche il primo esempio di impianto calcistico battezzato col nome di uno sponsor e il primo costruito con logiche moderne e innovative quali, a titolo di esempio, la presenza organica dei palchi (o skybox), che negli altri impianti sono stati ricavati a posteriori, e i sistemi di sicurezza di primissimo livello