Lavrinovic: firma nella notte, è fatta
Il contratto con il forte lungo lituano è già stato stilato ma per problemi di fuso orario l’ufficialità sarà sancita solo oggi
REGGIO EMILIA. Manca solo l’atto formale, il nero su bianco per Darjus Lavrinovic. Una firma e poi si potrà ufficializzare il forte lungo lituano, ultimo obiettivo della Grissin Bon per chiudere il mercato con un acquisto da Eurolega. L'accordo, dopo diversi giorni di trattative e di revisioni, è completo. La società reggiana ha già inviato il contratto firmato a New York a Kenny Grant, l'agente americano di Lavrinovic, e attende ora una risposta con la firma del giocatore per chiudere definitivamente.
A dilatare i tempi, sono le tempistiche e gli incastri logistici. Da Reggio si deve contattare prima Grant e poi il giocatore, che si trova in ritiro con la Nazionale lituana in patria. E poi far ritorno in Italia. I fusi orari complicano la faccenda, e quindi occorre parecchio tempo per una procedura anche abbastanza semplice.
In casa Grissin Bon però l'affare è dato ormai per fatto. Un eventuale ripensamento dell'ultimissima ora potrebbe arrivare solo in caso di un imprevisto per ora non apparso nemmeno all'orizzonte, o per un'improbabile offerta a cui non poter rinunciare per Lavrinovic.
Dubbi sulla città, sulla squadra e sull'impiego tecnico ormai non ve ne sono più, e tutte le curiosità del lungo lituano sono state soddisfatte nei giorni scorsi da due compatrioti. Uno è Rimas Kaukenas, amico e a lungo compagno di Nazionale di Lavrinovic (e del fratello Hristof a Siena), appena confermato da Reggio, e fra l'altro seguito a propria volta da Kenny Grant. Il secondo è l'ex biancorosso Donatas Slanina, che collabora con la società nostrana e che in Lituania è rispettatissimo.
Il quadro è molto chiaro, delineato nel fine settimana scorso con le serrate trattative fra Frosini e Kenny Grant, le rifiniture sono state limate e manca solo la firma dell'atleta per annunciare l'acquisto. Un inserimento che certifica le ambizioni biancorosse in Italia e in Europa. Drake Diener è giustamente il nome più roboante visto quello che ha fatto negli ultimi campionati, ma Lavrinovic è un veterano delle principali competizioni continentali, e il suo inserimento è un passo avanti anche come credibilità europea. Nell'ultima stagione al Budivelnyk Kiev ha sfiorato la vittoria in Eurocup, dopo quasi un decennio in Eurolega, e dominato la finale del campionato ucraino.
Completata la rosa senior con il lituano, la dirigenza continua a lavorare sul fronte giovani, con l'obiettivo di portare a casa un lungo da far crescere con calma. E si pensa anche alle uscite. Francesco Veccia punta ad un ruolo importante in Legadue, dove avere minuti e responsabilità.
Infine le rivali. Venezia, una delle altre protagoniste del mercato, ha firmato il playmaker americano Lorenzo Brown, ex Minnesota nella NBA. Un giocatore al debutto in Europa, ma dal curriculum di alto livello. Una scommessa, per la Reyer, scelta dopo che l'obiettivo originario, Mike Green, è sfumato. Il regista ex Cantù e Varese è infatti vicinissimo al Paris-Levallois, potenziale rivale della Grissin Bon in Eurocup.
Adriano Arati