Gazzetta di Reggio

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Una squadra competitiva con almeno quattro innesti

di Wainer Magnani
 Una squadra competitiva con almeno quattro innesti

La società ha individuato la necessità di ingaggiare un difensore centrale un centrocampista e due attaccanti. Nel mirino Arma, Sinigaglia e Plasmati

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REGGIO EMILIA. Lo staff tecnico granata ha capito in fretta che questa Reggiana non è ancora competitiva per un difficile campionato come il prossimo di Lega Pro.

Era facilmente intuibile dal momento in cui tutto il mercato è stato posticipato per l’approdo a Reggio di Pietro Vavassori. L’organico salito in ritiro a Castelnovo Monti era visibilmente deficitario, soprattutto dopo la cessione di Giannone al Bologna e l’infortunio di De Biasi. Ma nessun allarmismo: in questo mercato basta avere soldi e idee che si può rimediare a tutto.

Cosa manca è facilmente individuabile: due attaccanti, di cui uno titolare, un difensore centrale affidabile e anche un centrocampista centrale.

Iniziamo, però, dagli aspetti positivi: Colomba si è portato dalla Pro Patria dei giovani (Andreoni, Mignanelli, Messina, Siega) che hanno già un anno di esperienza alle spalle. Non sono ragazzi usciti dalle varie Primavera. Questo è già un elemento di vantaggio. L’infortunio a De Biasi ha costretto la società a ripensare chi mettere al fianco di De Giosa. Una soluzione è Paolo Zanetti e occorre avere delle certezze: puntare sull’ex centrocampista e ingaggiare un giovane (Sabotic ad esempio) oppure pensare a Zanetti come jolly e ingaggiare un vero e proprio regista difensivo. Questo è il primo nodo da sciogliere.

A centrocampo Bruccini non si discute e lo stesso vale per Angiulli. Alessi regista? C’è curiosità ma anche tanti dubbi. Parola? Non è proprio questo il suo ruolo, si può adattare bene ma Andrea resta uno dei migliori come centrocampista di sinistra. Torna Zanetti? E’ possibile. In ogni caso è anche necessario avere un giocatore dalle caratteristiche diverse, con più corsa, in grado di allungare la squadra, di giocare di ripartenza. Un difetto che aveva il centrocampo dello scorso anno.

E veniamo al reparto che appare decisamente più fragile: l’attacco. C’è molta curiosità e aspettativa per vedere un rigenerato Francesco Ruopolo. Giudicarlo dopo dieci giorni è affrettato, però, qualche dubbio è affiorato, tenendo anche conto che i compagni di reparto non sono in grado di garantire un robusto bottino di reti. Vale per Rampi come per Siega mentre gli altri, vedi Bernasconi, Vernocchi, Brunori Sandri e De Santis sono dei ragazzini.

Non è un caso se il dt Raffaele Ferrara si è concentrato soprattutto sugli attaccanti. La lista è robusta e comprende diversi elementi, uno su tutti potrebbe stuzzicare: Rachid Arma, ex Spal, attualmente tesserato per il Pisa ma con la valigia in mano. Arma è un goleador vero anche se come attaccante è atipico ma potrebbe piacere a Colombo, così come Davide Sinigaglia, 33 anni, lo scorso anno al Monza (27 partite e 12 gol). Un attaccante di lungo corso come anche Raffaele Biancolino, 37 gol, lo scorso anno ad Avellino. Un bomber datato ma dal fiuto raffinato. Tra gli svincolati spunta anche Gianvisto Plasmati, 31 anni, ex Siena e Lanciano.

Un elenco di attaccanti che potrebbe allungarsi con il passare dei giorni anche se è evidente che la Reggiana sta realmente pensando a un innesto o due in attacco.