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milan: l’alternativa a seedorf

Anche Galliani sarà in tribuna per convincere il basco Emery

MILANO. Un nome nuovo e pochi giorni per provare a corteggiarlo. In testa ai candidati per guidare il Milan l'anno prossimo è balzato Unai Emery, l'allenatore spagnolo che ha appena vinto l'Europa...

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MILANO. Un nome nuovo e pochi giorni per provare a corteggiarlo. In testa ai candidati per guidare il Milan l'anno prossimo è balzato Unai Emery, l'allenatore spagnolo che ha appena vinto l'Europa League con il Siviglia, e su cui Galliani lavorerà anche a Lisbona, dove assieme a Barbara Berlusconi assisterà alla finale di Champions. Emery, impegnato con la sua squadra in una tournèe in Indonesia, avrebbe raggiunto un'intesa di massima con il Siviglia per il rinnovo del contratto a giugno, ma la firma non sarebbe arrivata e la chiamata del Milan non avrebbe lasciato indifferente l'allenatore. Il club spagnolo starebbe esercitando una certa pressione su Emery per stringere i tempi e Galliani sa di dover accelerare anche grazie all'aiuto di Ernesto Bronzetti, storico intermediario per il mercato spagnolo, l'ad rossonero tenterà di elaborare la strategia più efficace. Ex centrocampista basco di 42 anni, Emery ha alle spalle quattro anni a Valencia, pochi mesi allo Spartak Mosca e una stagione e mezza al Siviglia, dove guadagna cun milione di euro. Buona esperienza internazionale e ingaggio contenuto sono elementi che rendono questa pista più percorribile di quelle che portano a Carlo Ancelotti e Luciano Spalletti (troppo costosi), Roberto Donadoni (che piace ma non convince fino in fondo) e Pippo Inzaghi (troppo rischioso lanciare un altro esordiente).