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Bagnolese e Santos hanno rinnovato la collaborazione

Bagnolese e Santos hanno rinnovato la collaborazione

BAGNOLO. Proseguirà a livello di Juniores regionale, per la seconda stagione di fila, la collaborazione fra Bagnolese e Santos. Ad ufficializzarlo il dg rossoblù Romano Ferretti, dopo l'ultimo e...

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BAGNOLO. Proseguirà a livello di Juniores regionale, per la seconda stagione di fila, la collaborazione fra Bagnolese e Santos. Ad ufficializzarlo il dg rossoblù Romano Ferretti, dopo l'ultimo e decisivo incontro dello scorso fine settimana. L'ottimo rapporto, instaurato nell'annata che si sta per concludere, ha convinto la Bagnolese a sfruttare ancora l'appoggio della società cittadina, che ha in Arturo Borghi uno dei più famosi e carismatici esponenti. La scorsa estate i rossoblù erano ormai sul punto di rinunciare all'allestimento della Juniores, poi, trovando il Santos, si è passati al terzo posto in campionato alle spalle di Lentigione e FalkGalileo ed ora alla partecipazione al torneo Cavazzoli (con però diversi elementi della prima squadra). La confermata collaborazione andrà avanti sulla falsariga della scorsa annata, con la società cittadina che si farà carico dell'allestimento della squadra, dello staff tecnico e dei quadri dirigenziali. La Bagnolese sarà operativa solamente sotto l'aspetto dei tesseramenti, tutti gli allenamenti settimanali si svolgeranno in via Fano mentre le partite ufficiali di campionato si giocheranno al Fratelli Campari. Ovviamente i baby classe 1996 e 1997 che troveranno meno spazio in Eccellenza saranno mandati il sabato nella Juniores targata Santos, che viceversa "presterà" eventuali suoi elementi alla prima squadra. Quattro di questi hanno collezionato presenze e panchine di Eccellenza nella scorsa annata, come Barilli, Giberti, Mattioli ed Mbaye. «Alcune società si erano fatte avanti per instaurare con noi questo tipo di collaborazione – ammette il direttore generale della Bagnolese Romano Ferretti – ma dopo il proficuo lavoro svolto nella prima stagione passata insieme abbiamo deciso che fosse giusto riconoscere al Santos il diritto di prelazione».

Luca Cavazzoni