Gazzetta di Reggio

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La Grissin Bon affonda Siena

di Linda Pigozzi
La Grissin Bon affonda Siena

Stratosferici per 30’, i reggiani riescono a respingere l’assalto finale della Montepaschi

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INVIATA A SIENA. Perfetta per 30’, la Grissin Bon rischia di cadere, in un ultimo quarto scellerato, nel vizio che l’ha tradita per tutta la regular season: cedere di testa, quando più conta non mollare nulla. La spuntano alla fine, i reggiani che vanno sull’1 a 0 nel quarto play off con la Montepaschi, all’ultima stagione prima di un fallimento certo. La spuntano pur dilapidando quasi del tutto un consistente vantaggio (+19). Da ringraziare ci sono gli arbitri che con un paio di scelte, quando Siena ha già il fiato sul collo dei reggiani, danno il la alla festa biancorossa.

Eppure l’inizio gara era stato strepitoso. Fa infatti quello che deve fare, la Grissin Bon: aggredire la gara, premere al massimo sull'acceleratore. In una sfida che vale tantissimo, i ritmi sono elevatissimi. Corre indiavolata la Montepaschi ma i biancorossi ci sono. Tanto sudore e una determinazione stellare portano la Grissin Bon a concedersi il primo strappo. A 4' di gioco nell’arena senese i reggiani sono sul +5 (9-14). E’ mortifero Ojars Silins dall’arco per il +8 mentre Siena, al tiro, ha le polveri bagnate e l’applauditissimo Crespi si precipita a fermare il cronometro per un minuto. I 12 punti di vantaggio arrivano grazie a un magia di White, grazie soprattutto a una difesa che morde sul perimetro e manda in tilt i tiratori senesi (1/6 al tiro pesante). Pure i lunghi, il loro lo fanno (5-12 i ribalzi al primo stop). Menetti regala minuti di riposo a Cervi e Cinciarini. Con Filloy e Brunner in campo, la musica però non cambia e il primo quarto ai limiti della perfezione si chiude sul 13 a 28.

Siena ci prova nel secondo quarto e, più aggressiva in attacco, costringe i reggiani a sprecar falli su falli (il bonus scatta dopo neppure 3'). E dalla lunetta, la Montepaschi qualcosa guadagna. A tenere ancora al comando la Grissin Bon è la chirurgica precisione dai 6.75 dei biancorossi. Perché se è notte fonda nella difesa perimetrale senese, la Grissin Bon ne sa approfittare alla grande prima con Silins e quindi con Filloy.

Alla metà del quarto, con l'attacco di casa che alza il livello, i reggiani hanno ancora in dote 10 punti di vantaggio (29-39). Qui Menetti sceglie di ributtare nella mischia Cinciarini (e di affiancarlo a un determinatissimo Filloy). Anche se Siena ci prova con ostinazione, Reggio, lucidissima e letale da tre, respinge ogni assalto e tiene ben saldo il bottino fino all'intervallo (40-50).

E' Cervi a far ripartire le danze nel terzo quarto, poi fa male Carter con la tripla che vale il -9. La Grissin Bon prosegue con Cervi a far la voce grossa sotto le plance e impedisce ai padroni di casa fare i propri giochi. In difesa, la truppa di Menetti raddoppia che è una meraviglia. La carica di The Flight White spinge i biancorossi avanti di 14 (47-61 al 6'). Dall'arco ferisce il capitano Antonutti e si scatena pure Filloy, mai su questi livelli in stagione regolare che non fa rimpiangere neppure per un secondo Cincia, tenuto a riposo in panca. Vola sul +17 ( 53 a 70) a una manciata di secondi dal gong. Viggiano ci mette una pezza da tre, poi White chiude il quarto sul 55-72. Si gioca il tutto per tutto, Siena, all'inizio del periodo conclusivo, dopo che Reggio tocca il massimo vantaggio di 19 punti (55-74, autografato da Cervi). E qui inizia il dramma . La fiammata biancoverde (triple di Haynes e Viggiano) regalano il parziale da 12 a 2 che riapre il match e fa esplodere il palaEstra. La Grissin Bon vacilla. Menetti punta su Bell e Cinciarini ma la mossa non paga nell'immediato. Reggio non riesce a riprendere in mano la gara con l'arena senese divenuta ormai una bolgia. Dà ossigeno la tripla di Bell per il 69-77, quando mancano ancora più di 5'. Ci crede la Montepaschi e Reggio che tanto ha dato nei primi 30' è in evidente difficoltà. Il -4 a 2'20"senese è opera di Green. White dà un attimo di sollievo. Un mezzo regalo degli arbitri - che fischiano una discutibile infrazione di piede - ferma Green, lanciatissimo a canestro, anche se Cinciarini non riesce poi a capitalizzare. A 60" dal gong la Grissin Bon è sopra di 4 punti (80-84), poi un passaggio folle di Cinciarini ridà palla a Siena. A 28" Hunter la mette per il -2. Trema la pancina reggiana quando pochi secondi dopo arriva l’erroraccio al tiro di Filloy, su cui Janning commette un provvidenziale fallo. In lunetta l’argentino fa 1/2. Morirà poi sul ferro la tripla di Haynes, fra le urla liberatorie dei reggiani. Domani sera, ore 21.05, si replica. Con meno patemi, si spera.