Gazzetta di Reggio

BOLOGNA. Il più atteso, e il più seguito, fra i giocatori reggiani era Ojars Silins. Il 20enne lettone è da tempo nel mirino degli osservatori Nba, oltre che dei principali club europei; fra cui Milano, presente al PalaDozza con il gm Flavio Portaluppi. Nei mesi scorsi numerosi scout di franchigie americane hanno assistito alle gare do Silins: la fase finale di Eurochallenge era un'occasione da non perdere. Così OJ ha disputato la sua semifinale davanti a parecchie paia di occhi particolarmente interessati alla sua prestazione. E le valutazioni sono già finite negli Stati Uniti.

Silins potrebbe essere un obiettivo a breve termine, anche per la NBA. A giugno si terrà il draft annuale in cui le formazioni NBA ottengono i diritti esclusivi di scelta sui nuovi prospetti, e Silins potrebbe essere in lizza. La decisione sarà sua: nel 2014 lui è un anno in anticipo rispetto al limite di età naturale, e per essere scelto al draft dovrà mandare entro brevo una richiesta esplicita in questo senso. Altrimenti, non potrebbe essere chiamato e slitterebbe in automatico al 2015 quando, per motivi anagrafici, sarà sceglibile a priori. Silins sembrava intenzionaton ad aspettare, ma un finale molto positivo potrebbe cambiare la sua posizione, comunque non definitiva e comprensibilmente soggetta a variazioni in corso d'opera.

Anche se venisse poi scelto quest'anno, il passaggio non sarebbe automatico. Da un lato perché il contratto che lo lega alla Pallacanestro Reggiana ha un altro anno di validità; dall'altro, perché la scelta al draft non comporta in automatico la firma di un accordo. Diventerebbe decisiva, in questo senso, la posizione: il draft prevede due giri di trenta scelte, chi viene chiamato al primo ha un contratto triennale garantito. Molto meno sicura, invece, la posizione per le seconde scelte. (adr.ar.)