Gazzetta di Reggio

Dopo 5 anni di digiuno europeo, Tevez si sblocca ma la Juventus torna da Lisbona con una sconfitta nella gara di andata della semifinale dell’Europa League. Una sconfitta per 2-1 che lascia comunque aperta la porta per la qualificazione alla finale che andrà in scena proprio allo Juventus Stadium. Basterà infatti una rete, senza subirne, per andare alla sfida decisiva nel proprio stadio.

La partita si era messa subito in salita per la squadra allenata da Antonio Conte. Dopo soli due minuti di gioco un corner dalla destra di Buffon viene sfruttato al meglio di testa da Garay che, nell’occasione, è lasciato troppo libero dai difensori bianconeri. La Juventus abbozza una reazione ma per tutto il primo tempo è ancora il Benfica a farsi più pericoloso in controffensiva. Un paio di occasioni, per fortuna della squadra di Torino, non sono sfruttate al meglio dai portoghesi, soprattutto con Sulejmani all’11’.

Molto più combattuta e spettacolare la ripresa che si apre con la squadra di Conte decisa a prendere in mano la gara. E via via che passa il tempo Pirlo e compagni schiacciano i portoghesi nella propria area. Al 55’ un colpo di testa di Pogba viene deviato a fatica in corner da Artur. Due minuti dopo è Vucinic a provarci ancora di testa ma il portiere fa ancora buona guardia. Entra Giovinco per Vucinic e al 73’ arriva il pareggio: Tevez riceve da Asamoah dalla sinistra, salta due difensori con una finta e infilza il portiere in uscita disperata. Una rete importante che avvicina la finale ma ci pensa Lima 11’ dopo a rimettere in salita la strada con un gran gol dal limite dell’area che trova, comunque, ancora una volta disattenta la difesa ospite. Concitato finale di partita con due occasioni juventine con Marchisio e Chiellini e una per i portoghesi con Markovic proprio allo scadere. Ma alla fine è 2-1.