Gazzetta di Reggio

Sport

Marta, in Cina con furore

Marta, in Cina con furore

Spada: Ferrari in cerca della chiamata azzurra per Rio 2016

2 MINUTI DI LETTURA





REGGIO. Dopo quasi due mesi di stop (ultima gara a Barcellona il 7 marzo), Marta Ferrari è pronta per il rush finale del trittico di gare di coppa del Mondo che da qui al 22 maggio diranno che speranze può nutrire di far parte della Nazionale per Rio 2016. Il 26 e 27 aprile la spadista reggiana sarà in pedana a Xuzhou (Cina) dove agli ordini del ct azzurro Sandro Cuomo disputarerà il penultimo Grand prix della stagione.

Una gara molto importante per diversi motivi. Da Barcellona la Ferrari è tornata con un'uscita all'ultimo assalto prima di entrare nel tabellone delle 64 per mano della cinese Hou, con tanta rabbia in corpo per aver centrato cinque successi su sei incontri di qualificazione e con l'eredità di un guaio muscolare alla gamba destra che l'ha condizionata nella preparazione.

Inoltre, l'ex allieva di Massimo Bertacchini al Koala dovrà mettersi in luce ancora una volta agli occhi di Cuomo che dopo la Cina dovrà scegliere le 9 azzurre da convocare per le ultime due gare di Coppa, a Rio (in Brasile si gareggerà il 16 e 17 maggio) e per il Grand Prix finale a Cuba (L'Avana dal 22 al 23 maggio). Una convocazione che toglierà qualche dubbio al ct nel biennio di avvicinamento a Rio 2016. Marta Ferrari può contare su un titolo Europeo Under 23 conquistato ad inizio stagione ed un paio di risultati nelle gare di Coppa del Mondo _ tra cui spicca l'ottavo posto a Budapest nel Grand prix del 1 febbraio _ che la pongono come la più prolifica nella stagione: 23 punti in sole 5 gare. Per la spadista dell'Aeronautica Militare, inoltre, solo alle ultime quattro gare di Coppa del Mondo ha partecipato da convocata e non da privata come invece avvenuto all'esordio a Doha. I guai muscolari paiono superati anche se rimane da vedere quanto Marta avrà recuperato per farsi trovare pronta a questo Grand prix fondamentale perché assegna doppio punteggio e quindi, se vi otterrà un risultato positivo, la classifica potrebbe consentirle di fare un notevole passo avanti nella scala di gradimento del Ct Cuomo.

Ma la grinta che ha sempre contraddistinto la ventiquattrenne spadista reggiana, è un marchio di fabbrica che spazza via ogni dubbio e la Ferrari andrà in Cina con il chiaro intento di fare un bel risultato.

Alessandro Zelioli