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formula 1: gp della cina

Hamilton c’è, le Ferrari annaspano

Hamilton c’è, le Ferrari annaspano

La Mercedes è sempre in pole, Alonso solo 5º. Ricciardo secondo

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ROMA. In Formula 1 la rivoluzione cinese non si è vista, almeno nelle qualifiche del sabato, che hanno confermato lo strapotere di Lewis Hamilton e della sua Mercedes, la voglia di emergere di Daniel Ricciardo con una sempre più competitiva Red Bull e il complicato avvio di stagione delle Ferrari. Era solo un'illusione il secondo tempo strappato da Fernando Alonso nelle libere? Forse, dato il distacco enorme che separa lo spagnolo, quinto in griglia, dal britannico che partirà dalla pole, ma non è detto, perché la pioggia ha cambiato i parametri di riferimento rispetto al venerdì e la F14T, in una gara «asciutta», potrebbe riservare delle sorprese. Lo stesso spagnolo si è detto «curioso di vedere come andrà domani», mentre il compagno di squadra Raikkonen dovrà ancora faticare, partendo dalla sesta fila. Sulla pista bagnata, Hamilton ha dato ancora dimostrazione di grande superiorità, conquistando senza fatica la sua terza pole stagionale, e la trentaquattresima in carriera, in 1'53”860. «La macchina va in modo eccellente, anche se sul bagnato perdiamo un po’ di potenza. Amo questa pista e conto di fare un'ottima gara», ha detto il pilota, che ha battuto il record britannico di pole che condivideva con Jim Clark e sale al quarto di sempre, dopo Michael Schumacher (68 pole) Ayrton Senna (65) e Sebastian Vettel (45). Il quattro volte campione del mondo deve cominciare a guardarsi le spalle, dato che quest'anno non solo le Mercedes sono più performanti delle Red Bull, ma anche perché deve sgomitare con Daniel Ricciardo, bravo a soffiargli il secondo posto in griglia, rifilandogli mezzo secondo di distacco (1'54”455 contro 1'54”960). Vettel partirà a fianco della Mercedes di Nico Rosberg, leader della classifica piloti ma meno a suo agio del compagno nel giro veloce. Dietro ai quattro che presumibilmente si contenderanno la vittoria, Alonso ha centrato il quinto tempo (1'55”637) con le gomme intermedie, usate peraltro da tutti nella Q3. Resta da vedere se oggi la Ferrari sarà a lottare con le migliori o se dovrà faticare a scrollarsi di dosso le varie Williams (sesta e settima in griglia con Massa e Bottas) Force India o Toro Rosso. Alonso ci crede: «Mi aspetto di essere più vicino ai migliori».