A Carpi niente concerto di Capodanno. Righi: «Sarà una festa diffusa»
Il sindaco ha presentato il cartellone degli eventi natalizi, che partono venerdì 22 novembre
«Abbiamo voluto un Natale e un Capodanno un po' diversi dal solito, facendo squadra con la città per un programma diffuso che non prevede più il grande dj set in piazza ma una festa allargata a tutto il territorio che coinvolga anche i quartieri e le frazioni e non solo il centro storico».
È il sindaco Riccardo Righi ad illustrare il fitto programma di iniziative di fine anno, che ha messo in campo con gli assessori Poletti e Albarani e anche quegli attori della società civile che avranno un ruolo da protagonisti. «Abbiamo voluto coinvolgere per gli eventi natalizi i commercianti, riunitisi tutti sotto il cappello di Carpi Lab – dice l’assessora al Commercio Paola Poletti – Non significa che li lasceremo soli né finanziariamente (il Comune spenderà 80mila euro per il Capodanno e 40mila per Natale, ndr) né sotto l’aspetto dell’organizzazione, abbiamo gli stessi obiettivi per una proposta di intrattenimento dedicata a varie fasce della popolazione».
Domani parte il Villaggio di Babbo Natale
L’apertura del cartellone natalizio sarà domani con l'inaugurazione del Villaggio di Babbo Natale in corso Roma, mentre sabato dalle 17 alle 19 ci sarà la “Festa delle luci” con l’accensione delle luminarie in centro storico. Il 30 novembre sarà quindi il turno della Castagnata e vin brulé, mentre dal’8 al 24 dicembre in piazza Martiri ci sarà Magic globe, un’installazione animata in cui poter scattare foto e selfie. Il weekend del 14 e 15 dicembre il mercatino di Ultramarket riempirà corso Roma, mentre il 22 dicembre i canti del Faith Gospel Choir animeranno le vie del centro, così come nella prima settimana di dicembre ci saranno i canti natalizi in Inglese dei ragazzi di Language for Life con il Christmas Caroling. Confermata la pista da pattinaggio in piazza Re Astolfo dal 25 novembre, mentre guardando fuori dal centro, il 21 dicembre via Cuneo e piazza Gorizia ospiteranno la propria festa di Natale organizzata dal comitato della Notte Fluo. «Ringraziamo l'Amministrazione per averci voluto coinvolgere in queste iniziative – dice Giancarlo Manicardi, presidente dell'associazione dei commercianti Carpi Lab – Grazie anche a Marco Bartoli, presidente della Notte Fluo di via Cuneo a cui cerchiamo di rubare il meglio in termini di coinvolgimento e organizzazione».
La filosofia del coinvolgimento sarà il filo conduttore anche della serata di Capodanno: «Vogliamo passare dal capodanno di massa ad una massa di capodanni», dice l'assessore alla Cultura Giuliano Albarani. Un ruolo fondamentale l'avranno gli istituti culturali ma anche i privati, come i cinema e i locali, con due dj set annunciati da Nonno Pep e al Caffè Dorando: «Il teatro ospiterà il tradizionale spettacolo dell'ultimo dell'anno, mentre Palazzo Pio aprirà i battenti dal Castello dei Ragazzi al Cortile d'Onore, fino ai piani nobili in cui stanza dopo stanza sarà messa in scena una festa come se fossimo ai tempi di Alberto Pio», conclude il dirigente del settore Cultura Giovanni Lenzerini.
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