Boom di auto usate in Emilia-Romagna: gli acquisti superano quelli per le nuove
Beni durevoli: più contenuta la spesa per la telefonia +1%, mentre crolla quella dei televisori
Bologna Nel 2024, in Emilia-Romagna sono stati spesi poco più di sette miliardi di euro in beni durevoli (sette miliardi e 174 milioni di euro), il 4,7% in più rispetto all'anno precedente. Una variazione inferiore rispetto a quella dell'all'area di riferimento del Nord-Est (+5,1%) ma più dinamica della media nazionale (+4,5%). In regione, peraltro, è vero e proprio boom per gli acquisti di auto usate, che superano gli acquisti delle nuove: nel dettaglio il mercato delle auto usate fa registrare consumi per 2,21 miliardi di euro (+10,5%), cifra superiore agli 1,69 miliardi di euro impiegati per le auto nuove (+3,5%). L'Emilia-Romagna è al primo posto fra le regioni per crescita nella spesa di elettrodomestici (+7,5%) ed elettronica di consumo (+0,6%), mentre a spesa media per famiglia dedicata ai beni durevoli in Emilia-Romagna è la quarta più alta nel Paese.
Bologna, Modena e Reggio Emilia sono in testa alle graduatorie nazionali in questi due comparti. A Modena, inoltre, si registra la spesa media per famiglia più alta d'Italia nei beni durevoli. E' quanto emerge dall'Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic. «Gli acquisti di motoveicoli e auto usate crescono con incrementi superiori rispetto alla media nazionale. Seppur meno dinamica rispetto alla media dell'area e al dato italiano, in aumento anche la spesa per acquisti di auto nuove. Variazioni positive hanno caratterizzato anche gli acquisti di elettrodomestici, di telefonia e di elettronica di consumo» spiega Claudio Bardazzi, responsabile dell'Osservatorio. «Risultano in flessione, invece, la spesa per i mobili e quella per l'information technology, in fisiologica decelerazione dopo il boom del triennio 2020-2022», favorito da pandemia e lockdown, aggiunge.
Nel dettaglio il mercato delle auto usate fa registrare consumi per 2,21 miliardi di euro (+10,5%), cifra superiore agli 1,69 miliardi di euro impiegati per le auto nuove (+3,5%). Il giro d'affari dei motoveicoli ammonta a 233 milioni e sale del +13,6%. La crescita degli elettrodomestici è del 7,5% (603 milioni), più contenuta quella della telefonia (+1% a 518 milioni), quasi ferma l'elettronica di consumo (in particolare TV): +0,6% e 145 milioni di fatturato. In ripiegamento i mobili (-1%, 1,55 miliardi di euro) e l'information technology (-3,5%, 210 milioni). Le famiglie emiliano-romagnole nel 2024 hanno speso una media di 3.459 euro a nucleo, 513 euro in più della media nazionale (crescita pari al +4,1% sul '23). A Modena la cifra sale a 3.854. Per quanto riguarda la spesa complessiva in beni durevoli, è Rimini a registrare la variazione più sensibile in regione sull'anno precedente (+7,1%, la sesta migliore in Italia). Seguono Modena (+5,9%) e Bologna (+5%). Bologna è la provincia dell'Emilia-Romagna con la spesa più consistente in beni durevoli nel 2024: un miliardo e 758 milioni di euro di spesa complessiva, il 5% in più rispetto al 2023. Con la terza spesa per nucleo familiare più alta dopo Modena e Reggio Emilia (pari a 3.495 euro a famiglia), a Bologna è il comparto mobilità a guidare i consumi. Per le auto nuove sono stati spesi 420 milioni di euro (+1,8%, una delle variazioni più limitate in Italia), mentre per l'usato sono stati impiegati 515 milioni, con una crescita del 10,9% di poco sopra la media nazionale (+10,4%).