Per gli 80 anni del Csi una grande festa dello sport in centro storico. Ecco il programma
Piazza Prampolini ospiterà una mattinata dedicata alle scuole, con circa 500 studenti
Reggio Emilia Ottant’anni di storia, sport, impegno e comunità. Il Centro Sportivo Italiano di Reggio Emilia si prepara a celebrare un traguardo importante con un evento che coinvolgerà l’intera città: sabato 17 maggio, il cuore del centro storico si trasformerà in un grande villaggio dello sport, con piazza Casotti e piazza Prampolini animate da attività, dimostrazioni, mostre, musica e tanto entusiasmo. Il programma è stato presentato dal presidente del CSI reggiano, Alessandro Munarini, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: «Le persone si aspettano risposte dai corpi intermedi come il CSI. La nostra azione si fonda sul volontariato e sulla promozione dello sport come strumento educativo e di coesione sociale. Questo evento non è un punto di arrivo, ma una tappa di un percorso che continua». Accanto a lui, durante la conferenza stampa, l’assessora allo Sport del Comune di Reggio Emilia, Stefania Bondavalli, e il responsabile regionale delle Politiche sportive, Giammaria Manghi, che hanno evidenziato il valore del CSI per il territorio. «Una persona su dieci a Reggio ha una tessera CSI – ha ricordato Bondavalli –. Il 17 maggio sarà la festa non solo dello sport, ma di tutta la città».
Una giornata per tutti, dalle scuole al DJ set serale
La giornata si aprirà alle 9.00 in piazza Casotti, dove il CSI mosse i primi passi, con l’inaugurazione ufficiale. A seguire, piazza Prampolini ospiterà una mattinata dedicata alle scuole, con circa 500 studenti delle primarie e secondarie coinvolti in percorsi e giochi sportivi. Alla fine della mattinata, la consegna dei “passaporti dello sportivo” e dei premi. Nel pomeriggio, dalle 15.00, sarà il momento del coinvolgimento dell’intera cittadinanza: dodici aree sportive saranno attrezzate per consentire a tutti – bambini, adulti, curiosi – di provare diverse discipline. Dal calcio 3x3 al volley, dal padel al ping pong, passando per arrampicata, atletica, scherma, frisbee, giochi da tavolo, tumble track, acrobatica aerea: una vera e propria mappa dello sport diffuso.
Non mancheranno spettacoli, dimostrazioni ed esibizioni sul palco di piazza Prampolini, dove verranno anche effettuate le premiazioni. E per i giovani dai 20 ai 30 anni, target meno presente tra gli iscritti, è previsto un aperitivo con piano bar in piazza Casotti, intorno alle 19.00, per creare un’occasione di incontro e avvicinamento. Gran finale con musica e DJ set in piazza Prampolini dalle 21.30 fino a notte inoltrata, grazie all’animazione di Bombonera: un modo festoso e partecipato per concludere la lunga giornata celebrativa.
Una storia che parla al futuro
Lo slogan della manifestazione, “80 di sport, 80 anni di CSI”, racchiude il senso profondo dell’iniziativa: ripercorrere le tappe di un cammino lungo otto decenni, ma con lo sguardo sempre rivolto al domani. Il CSI reggiano conta oggi oltre 57.000 tesserati, 312 società affiliate, con il 45% dei membri sotto i 18 anni. Un impegno che parte dagli oratori, come ha ricordato Manghi: «La maggior parte dei reggiani ha iniziato a fare sport proprio grazie al CSI». In piazza Casotti, una mostra fotografica suddivisa per decenni racconterà questa storia con immagini, volti e testimonianze: un viaggio nel tempo che unisce le generazioni e rafforza l’identità di una comunità dove lo sport è da sempre strumento di crescita, inclusione e partecipazione. Il 17 maggio sarà tutto questo: una festa di sport, memoria e futuro. Un appuntamento da non perdere per tutta Reggio Emilia.