Il suo padrone non c’è più: Romeo è rimasto solo
E’ un pastore belga malinois di 8 anni. Vivevano in simbiosi, ora ha bisogno di una nuova possibilità
Novellara Ci sono storie che parlano d’amore, fedeltà e perdita, anche quando i protagonisti non sono umani. È il caso di Romeo, un pastore belga malinois nato nel 2017, che ha trascorso gran parte della sua vita accanto al suo “papà” umano, condividendo con lui affetto, quotidianità e attività cinofile. Romeo era un compagno attivo, curioso e partecipe: non un semplice cane, ma un vero membro della famiglia. Poi, come a volte accade nelle vite che sembrano ben tracciate, è arrivata la malattia. Una malattia che ha separato per sempre Romeo dal suo punto di riferimento più importante. Quando il suo umano non c’è stato più, per Romeo si è aperto un tempo sospeso fatto di smarrimento e solitudine. All’inizio è stato accolto in alcune pensioni, soluzioni temporanee in attesa di trovare una sistemazione più stabile. Ma alla fine, non trovando alternative, Romeo è entrato in canile. Un cambiamento drastico per un cane come lui, abituato a vivere in casa, a ricevere stimoli e attenzioni quotidiane. La vita in struttura lo sta mettendo a dura prova: è visibilmente disorientato, triste, con un’energia compressa che non trova sfogo. Il lutto non è una prerogativa solo nostra. Anche gli animali soffrono profondamente la perdita dei loro compagni di vita. Quando il padrone muore, alcuni si lasciano letteralmente andare, altri – come Romeo – mantengono una voglia di vivere, ma fanno fatica a trovare un nuovo equilibrio. Romeo ha solo bisogno di qualcuno che gli dia una seconda possibilità. Si cerca per lui una famiglia senza bambini piccoli o altri animali domestici, per garantirgli un ambiente tranquillo. È invece compatibile con cani femmina, con cui può socializzare se presentati correttamente. Info: canile di Novellara 333-838.5408.l © RIPRODUZIONE RISERVATA