Gazzetta di Reggio

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Il lutto

Addio all’ex consigliera comunale Maria Cristina Franic

Daniela Aliu
Addio all’ex consigliera comunale Maria Cristina Franic

Canossa: aveva 50 anni. Il sindaco Bolondi: «Donna solare e impegnata per il paese»

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Canossa Cordoglio a Canossa per la prematura scomparsa dell’ex consigliera comunale Maria Cristina Franic, stroncata da una malattia a soli 50 anni. Classe 1975, padre originario della Slovenia e madre di Canossa, Maria Cristina abitava a Trinità con il marito Sandro e i figli Alice ed Elia. Lavorava come impiegata commerciale presso la ditta ArcelorMittal Avellino e Canossa Spa ed era molto attiva nella vita del paese. «A nome dell’amministrazione comunale di Canossa e mio personale, esprimo il più sincero cordoglio per la scomparsa della carissima Maria Cristina Franic – ha scritto il sindaco Luca Bolondi –. La triste e drammatica notizia ci ha lasciati senza parole. Cristina, sempre impegnata nella vita del paese, è stata consigliera comunale con delega alla Cultura e alla Rievocazione Storica Canossana nella legislatura 2010-2015, vivendo ogni momento con passione e umiltà. Persona solare, generosa e garbata, sempre pronta a offrire una buona parola a tutti, è stata un esempio di valori e un punto di riferimento per la comunità. Oggi Canossa perde una figura generosa e profondamente legata al suo paese. Il mio messaggio di vicinanza giunga alla famiglia, ai figli e al marito». Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati in questi giorni alla famiglia da parte dei compaesani. L’ex sindaco Enzo Musi ha scritto: «Ho avuto modo di apprezzarne l'impegno e la correttezza nello svolgere il suo impegno di consigliere delegato nel settore culturale e in particolare nel rapporto con le contrade del corteo matildico». Maria Cristina lascia il marito Sandro, i figli Alice ed Elia, i fratelli Andrea e Miso, la suocera Renata e tanti amici e parenti. I funerali si sono svolti lunedì alle 10, con partenza dalla camera mortuaria dell’ospedale Santa Maria di Reggio verso la chiesa parrocchiale di Ciano d’Enza, dove è stato celebrato il rito funebre. Il corteo ha poi proseguito per il crematorio di Coviolo. La famiglia ha chiesto che eventuali offerte siano devolute al Core di Reggio Emilia. l © RIPRODUZIONE RISERVATA