Intossicati dalla stufa a legna, sette in ospedale
E’ successo in via Candelù: due persone portate in camera iperbarica a Fidenza. Tra i coinvolti, quattro minorenni
Reggio Emilia Nella tarda serata di domenica, intorno alle ore 22, i Vigili del Fuoco di Reggio Emilia sono intervenuti in una civile abitazione situata in via Candelù, a Reggio Emilia, a seguito di una segnalazione di intossicazione da monossido di carbonio. Sette persone, tra cui quattro minorenni, sono state trasportate in ospedale per accertamenti e cure. Due di loro, in condizioni più serie, sono state trasferite all’ospedale di Fidenza per essere trattate in camera iperbarica.
La causa dell’incidente è stata attribuita al malfunzionamento di una stufa a legna, utilizzata sia per riscaldare gli ambienti che per cuocere cibo. Il guasto avrebbe generato un accumulo di monossido di carbonio, un gas insidioso e inodore, che ha saturato gli ambienti interni della casa, provocando l’intossicazione dei presenti. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 per prestare i primi soccorsi, la Polizia di Stato per gli accertamenti del caso e i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l’abitazione.