Muore stroncato da un malore a 33 anni
Correggio: Jan Balugani lavorava al Centro Carni. Il dolore dei colleghi: «Eri uno dei pilastri del nostro punto vendita»
Correggio Una comunità sconvolta e un’intera città in lutto per la prematura scomparsa di Jan Balugani, giovane di soli 33 anni, conosciuto e apprezzato per la sua professionalità e il suo straordinario impegno nel settore della macelleria. Jan, che abitava a Correggio, era il capo negozio del Centro Carni locale, dove lavorava da circa nove anni. E’ morto in seguito a un malore improvviso. Ancora da fissare i funerali. La sua improvvisa morte lascia un vuoto enorme non solo tra i colleghi, ma anche tra i tanti clienti che avevano imparato a stimarlo e a riconoscere in lui un vero "artista della carne".
Sul suo profilo Facebook, Jan si descriveva con entusiasmo e dedizione: «Mi chiamo Jan Balugani e da circa 8/9 anni lavoro come capo negozio al Centro Carni Correggio. Sono specializzato nella selezione delle lombare e delle fiorentine, oltre che nello spolpare le mezzene e nel disosso, assicurandomi di offrire ai clienti tagli di alta qualità. Segni particolari: artista della carne. Sono appassionato del mio lavoro e mi impegno a fornire un servizio professionale e competente, mettendo sempre al primo posto la qualità dei prodotti e la soddisfazione dei clienti». Una descrizione che ben rappresentava non solo la sua competenza, ma anche l’amore per un mestiere che aveva fatto suo, trasformandolo in una vera e propria arte. Jan era conosciuto per la sua attenzione alla qualità e per il rapporto genuino con i clienti, che sapeva mettere a proprio agio con il suo sorriso e la sua disponibilità.
Il dolore è palpabile anche tra i colleghi del Centro Carni, che hanno voluto ricordarlo con un messaggio carico di commozione sulla pagina Facebook: «Con il cuore pesante e profondamente addolorati, vogliamo condividere una notizia che ci ha colpito come un fulmine a ciel sereno. Il nostro amico, collega e parte integrante della nostra famiglia, Jan Balugani, ci ha lasciati improvvisamente a soli 33 anni. Per noi era molto più che un collega: era qui con noi da 9 anni, diventando uno dei pilastri del nostro punto vendita. La sua scomparsa lascia un vuoto immenso. Non ci sono parole sufficienti per esprimere il dolore che sentiamo».