Manda al futuro sposo di lei le sue foto nuda, 36enne condannato per atti persecutori e sextortion
Reggiolo, vittima una 30enne: la ritorsione dell’uomo al suo rifiuto di sposarlo, che ora deve scontare oltre tre anni di arresti domiciliari
Reggiolo L’aveva minacciata di inoltrare al suo futuro sposo alcune foto intime che la ritraevano nuda, qualora non avesse accettato di sposarlo. Al rifiuto della donna, una 30enne residente nel Bresciano, aveva effettivamente diffuso le immagini, causando un grave danno alla sua vita privata. Per questo un 36enne – attualmente residente a Reggiolo – è stato condannato per atti persecutori e sextortion. I fatti risalgono tra il 2017 e il 2018. Il processo si è concluso con una condanna definitiva emessa dalla Corte d’Appello di Brescia il 31 ottobre 2024. La sentenza prevede una pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione da scontare in regime di detenzione domiciliare, una multa di 2.000 euro, l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e la sospensione dei documenti di espatrio per tutta la durata della pena.
Nel pomeriggio del 3 gennaio, i carabinieri della stazione di Reggiolo hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo. I militari si sono recati presso l’abitazione del 36enne, dove hanno proceduto all’arresto e, dopo le formalità di rito, lo hanno accompagnato nella sua abitazione per iniziare l’espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare.