Campegine, scrive ai ladri dopo il furto: «Non abbiamo soldi, lasciate perdere»
Il messaggio è stato scritto da un residente della frazione di Case Cocconi
Campegine «Per i ladri: non perdete tempo, i soldi contanti non li teniamo. E l’oro è in banca. Non fate danni inutili».
Questo il messaggio apparso in questi giorni di festività sul muro di una casa di Case Cocconi, a Campegine. Una frazione di circa 700 abitanti, che negli ultimi tempi è diventata bersaglio di ladri.
Alcuni residenti sono stati "visitati" dai malviventi anche cinque volte e vivono ormai nel terrore. La lettera, affissa sulla parete di un’abitazione e condivisa sui social, sta facendo discutere la comunità locale, che esprime una crescente sensazione di paura e disagio.
La famiglia autrice del messaggio, che preferisce restare anonima, ha scelto di denunciare così la situazione, temendo ulteriori intrusioni.
Non è un caso isolato: sempre a Case Cocconi, un’altra famiglia ha pubblicato nel gruppo Facebook "Sei di Campegine se..." la foto di ladri incappucciati in azione, armati di attrezzi da scasso.
Nel post, l’autore ha raccontato nei dettagli l’accaduto: «In tanti mi hanno contattato in privato per chiedere informazioni sul furto, ma soprattutto se avevo il video dell’intrusione. Il furto è iniziato alle 17.18 e si è concluso alle 18.20. I ladri erano tre, giovani e magri, con piumini, guanti neri e passamontagna. Probabilmente sono arrivati a piedi attraverso i campi, lasciando tracce fangose delle suole ovunque. Nonostante si siano accorti delle telecamere, hanno agito con calma, rimanendo nella proprietà per ben 40 minuti».
Nel messaggio, la famiglia lamenta l’assenza di leggi più severe contro questo tipo di reati.
Con le festività natalizie, i furti sono aumentati in tutto il territorio, diventando una vera emergenza. Numerosi residenti hanno segnalato episodi simili sui social, condividendo foto e video dei ladri in azione.
Alcune famiglie, come quella di Case Cocconi, sono state colpite più volte. I cittadini di Campegine, unico comune della Val d’Enza privo di una caserma dei carabinieri o di un presidio di polizia, chiedono maggiore protezione, soprattutto considerando la vicinanza al casello autostradale Terre di Campegine.