Sede di Forza Nuova a Reggio Emilia, Pd e Rec:«I fascisti qui non passano»
Levata di scudi contro l’annuncio del leader nazionale Roberto Fiore
Reggio Emilia “Non passeranno”. Arriva il fermo “no” di Reggio Emilia, all’annuncio della prossima apertura in città di una sede di Forza Nuova.
E risulta ancor più inaccettabile che la notizia arrivi quasi in concomitanza con il ricordo dell’eccidio dei fratelli Cervi e di Quarto Camurri, uccisi dai fascisti al Poligono di Tiro il 28 dicembre 1943.
A provocare una reazione così netta è l’annuncio, durante una conferenza stampa che si è svolta sabato mattina a Ferrara, dell’apertura di una sede di Forza Nuova a Reggio Emilia, e altre tre in Italia, da parte del leader Roberto Fiore e del vicesegretario Luca Castellini. Conferenza indetta per attaccare il centrodestra ferrarese, accusato di “inciuci” con il centrosinistra locale.
«Mentre a Reggio Emilia si ricordava l’eccidio dei fratelli Cervi e di Quarto Camurri, Roberto Fiore annunciava l’apertura di una sede di Forza Nuova nella nostra città – attacca Massimo Gazza, segretario provinciale del Pd –. Una provocazione inquietante a cui ci opporremo con tutte le nostre energie e con il senso della storia di cui facciamo parte. Ricordiamo a Fiore che il 25 aprile 1950, il presidente della Repubblica Luigi Einaudi appuntò sul Gonfalone della nostra città la Medaglia d’Oro al Valor militare della Resistenza. Il sacrificio di chi ci ha preceduto e che ci ha consegnato la libertà di cui oggi godiamo è il primo motore della nostra azione politica e culturale, che si basa sui valori della nostra meravigliosa carta costituzionale, la quale vieta senza dubbi interpretativi la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. A Reggio Emilia i fascisti di ieri e di oggi non passano».
Stesso punto di vista per Rec, Reggio Emilia in Comune, che definisce quella di Fiore «un’affermazione grave e fin da ora contribuiremo assieme a tutte le forze democratiche e antifasciste cittadine a fare in modo che la nostra città non si faccia trovare impreparata».
Si fanno sentire anche Laboratorio Aq16, Casa Bettola e Città Migrante: «Dove siamo noi non saranno loro – attaccano –. Roberto Fiore accusa di essere antidemocratica la “censura antifascista”, ma Forza Nuova è un gruppo neofascista che rivendica una storia fatta di stragi e tentativi di colpi di Stato, che fa guerra alle libertà e diritti fondamentali, come la libertà di movimento per le persone migranti e la libertà di abortire per le donne. Non vogliamo nessun covo di razzisti, xenofobi, omo-lesbo-trans-fobici, nella nostra città, e questa non è censura ma difesa della democrazia. Forza Nuova pensa di poter sfruttare anche nella nostra città l’agibilità che il governo Meloni vuole lasciare ai suoi fascisti di strada, ma l’antifascismo militante non arretra di un passo e continueremo a lottare per una città inclusiva e solidale per tutte e tutti».
«Per questo affermiamo chiaramente che non sarà tollerata nessuna sede di Forza Nuova o di altri gruppi neofascisti a Reggio Emilia, e che la mobilitazione antifascista contro questa provocazione inizia oggi – invocano Aq16, Casa Bettola e Città Migrante –. La nostra città è sempre stata intollerante ai gruppi di estrema destra e solamente attraverso una mobilitazione attiva e costante portata avanti fino a oggi siamo riuscite a impedire l’insediamento di questi gruppi. Anche questa volta non devono passare: prepariamoci per essere nelle piazze per affermare che Reggio Emilia è antifascista».