Le pagelle di Reggiana-Juve Stabia: Vergara sopra tutti
Tutti positivi i granata. I giudizi della Gazzetta di Reggio
7, 5 VERGARA IL MIGLIORE É passato in pochissimi giorni da oggetto misterioso e migliore in campo. Contro la Juve Stabia si i capisce dal primo minuto che questa è la sua partita. Riportato nella sua confort zone dal mister William Viali, è tornato il giocatore che aveva fatto innamorare i tifosi. Da applausi il servizio per il gol di Manolo Portanova, da stropicciarsi gli occhi il gol del raddoppio al 23’del primo tempo. E in mezzo tante altre giocate di qualità. Adesso, avanti così.
6.5 BARDI: dopo 18 minuti respinge un tiro da lontano di Adorante. Si ripete alla mezz’ora del secondo tempo per deviare in angolo una conclusione di Fortini. Qualche uscita interessante con i pugni e la solita direzione ordinata della difesa. Ce ne fossero di pomeriggi come questo. ..
6 SAMPIRISI si torna a vedere anche in avanti e ne escono sempre cose interessanti. Commette però due errori: quando valuta male un pallone e Fortini si trova davanti un’autostrada e nel recupero quando svirgola in angolo un comodo pallone. Ma sopratutto: perché quel cartellino giallo nel recupero del primo tempo?
6,5 MERONI Adorante e Candellone sono due avversari scomodi, ma lui si difende alla grande: anticipa e imposta e di testa sono quasi tutte sue. Sta diventando il leader della difesa e lo dimostra il fatto di aver disputato tutte le gare del girone d’andata.
6,5 LUCCHESI si fa anticipare da Adorante che insacca per il gol che a dieci minuti da termine riapre la partita. Peccato perché fino a quel momento stava disputando una gara da veterano. In avanti si fa vedere per un colpo di testa che si stampa sulla traversa.
6,5 LIBUTTI si fa saltare da Fortitni ma poi è bravo Bardi a chiudere. L’unica incertezza in una partita ordinata e senza strafalcioni. Non cerca mai le cose complicate ma svolge il compito in modo preciso. Peccato per quello sprint in avanti nel finale di partita che andava sfruttato meglio.
6,5 SERSANTI inizia a correre al minuto 1 e al primo pallone rubato parte l’azione per il gol poi annullato per fuorigioco. È un moto perpetuo per tutto il campo. Diventa dura rinunciare a un giocatore con tutte le sue qualità. Qualità che spesso metto al servizio della squadra.
7 REINHART gioca con tre marce in più. Ruba palloni, lancia per i compagni, e quando vede lo spazio tentaanche un tiro da lontano che però non impensierisce Thiam. É arrivato al vertice della gerarchia e si è confermato un perno insostituibile. Il vero faro del centrocampo granata.
7 IGNACCHITI fa la solita partita generosa al servizio della squadra. Si vedrà poco ma gioca di quantità e qualità. E le sue giocato non sono mai banali. Nel suo caso si può proprio dire: «Mi si nota di più se non ci sono».
7 PORTANOVA inizia con il turbo mettendo lo zampino in tutte le sortite offensive. E dopo 11minuti si fa trovare pronto a spingere in rete di testa il servizio di Vergara. Ma non è l’unica cosa positiva in una gara dove si è rivisto il giocatore dei giorni migliori. Corre, lotta e si impegna dal primo minuto senza mai risparmiarsi. Esce per una botta ma pare nulla di grave. (Dal 15 st MARRAS 6. Una buona mezz’ora dopo il black out di Cittadella; Dal 31 st OKWONKWO 6. Quando entra sembra voler spaccare il mondo. Tanta buona volontà e qualche litigata di troppo con il pallone).
6,5 GONDO ritrova la maglia da titolare e fa con la grinta giusta. Dopo dieci minuti ruba un pallone che lo porta a tu per tu con il portiere. Non ha mai il pallone giusto per tentare la conclusione in porta ma si sacrifica per i compagni. (Dal 15 st PETTINARI 6. Dopo cinque minuti tenta il tiro da fuori che Thiam respinge con i pugni. Qualche pasticcio di troppo ma anche cose fatte bene) .
Cris