Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Avevamo raccontato la loro storia poche settimane fa: Jack e Kelly, un pastore tedesco a pelo lungo e un incrocio di Jack Russell, avevano bisogno di una nuova casa. La separazione dei precedenti proprietari e la vendita della casa ha cambiato il loro contesto. Il rischio di finire al canile era più che concreto. L’ex padrone si era rivolta all’associazione “Amore Randagio” che gestisce il Dog Village di Montecavolo per trovare un’adozione. Sembrava un missione impossibile, ma non per Bruna Mangano e il suo gruppo di volontarie. Oggi, possiamo raccontare un lieto fine per entrambi.

Jack è stato adottato da Emanuela Berni (in foto), che non ha esitato a rispondere all’appello. «Quando ho visto la sua storia mi ha intenerito. Ho già due cani anziani, Sofia, una femmina di 10 anni, e Batik, e ho deciso di fare un piccolo sacrificio per accoglierlo. Il posto c’è» racconta. Jack si è subito ambientato nella nuova casa. «È un cane bravissimo, meraviglioso, buono buono. Si sta trovando bene anche con gli altri cani. Gli ho messo una cuccia accanto a quella di Sofia in taverna» confida Emanuela, soddisfatta della scelta. Anche Kelly (in primo piano nella foto a destra) ha trovato il suo posto grazie a Cristina, un’ex volontaria del canile “Amici di Marta” con una lunga esperienza nell’accoglienza di animali in difficoltà. «Per 20 anni ho fatto la volontaria, e oggi ho aperto le porte di casa mia a tanti cani. Ne avevo già 10, ma quando una volontaria del Dog Village mi ha chiesto di prendere Kelly, non ho esitato. Ho detto: “Tenetemi in considerazione se non trovate altro” e così è arrivata qui» racconta Cristina. Ora, con l’arrivo di Kelly, i suoi cani sono diventati 11. «È bravissima, si è integrata benissimo con gli altri. È stato un piacere accoglierla. Si vede che è stata tenuta bene, mando spesso video di lei alla sua ex padrona». Grazie alla generosità di queste famiglie, Jack e Kelly possono vivere serenamente gli anni della loro vecchiaia, amati e circondati da affetto. Un esempio di come un appello lanciato con il cuore possa cambiare la vita non solo degli animali, ma anche delle persone che scelgono di accoglierli.l © RIPRODUZIONE RISERVATA