Gazzetta di Reggio

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L’iniziativa

Scandiano, gli studenti del Gobetti volontari per un giorno

Adriano Arati
Scandiano, gli studenti del Gobetti volontari per un giorno

Un’ottantina dei ragazzi dei corsi professionali hanno svolto attività con le associazioni, affiancati dallo staff di CSV Emilia

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Scandiano Ottanta modi scandianesi per conoscere il volontariato di domani.

Ha visto un grande coinvolgimento di ragazze e ragazzi del comprensorio ceramico, l’edizione 2024 della giornata mondiale del volontariato promossa a Reggio Emilia dalla sede reggiana del centro di servizio per il volontariato Csv Emilia in collaborazione con diverse associazioni del territorio e con l’istituto Gobetti di Scandiano, la scuola superiore del distretto.

La giornata ricorre a inizio dicembre ed è stata pensata come un modo per «celebrare il volontariato di oggi coinvolgendo i potenziali volontari di domani, gli studenti che si apprestano a diventare cittadini attivi». Com’è andata? Un’ottantina di ragazzi dei corsi professionali del Gobetti hanno raggiunto il centro di Reggio e, affiancati dallo staff di Csv Emilia e dai volontari, hanno potuto vivere una mattina di impegno a favore del prossimo e della comunità, accolti da Passaparola, Filef, Dora, Centro Sociale Il Carrozzone, Caritas, Nuovamente, Croce Rossa Italiana e Unione italiana ciechi e ipovedenti.

Tante realtà e tanti modi diversi di essere a disposizione e di impegnarsi. Quali? Con Passaparola, al centro sociale Insieme, gli studenti scandianesi hanno potuto impegnarsi a fianco degli insegnanti di lingua italiana per giovani stranieri. Un percorso simile a quello vissuto a fianco del gruppo di Filef, ospitato dalla sede di Csv Emilia alla stazione di Santo Stefano, in Gardenia.

Nello stesso edificio si trova una realtà conosciuta e dinamica, l’emporio solidale Dora, che raccoglie prodotti alimentari e di prima necessità e li mette a disposizione di persone in difficoltà economica, fornendo una spesa gratuita e tante utili indicazioni su come gestirsi al meglio.

Il centro sociale Il Carrozzone è una realtà importante per la coesione sociale dell’area nord-ovest di Reggio Emilia, si occupa di tante attività compresa la cura del parco e delle strutture pubbliche attorno a via Kennedy. Per una mattina, sono stati i ragazzi di Scandiano a seguire la pulizia e la manutenzione del piccolo complesso. Un’altra parte del gruppo si è divisa in due percorsi. Parte dei giovani studenti ha visitato la mensa del vescovo in centro, una delle realtà del circuito delle mense Caritas e riferimento importante per tante persone senza casa e con poche disponibilità. NuovaMente è un grande e negozio dell’usato gestito da Caritas, che raccoglie donazioni assortite, le sistema e le ripulisce per metterle nuovamente in vendita, appunto, raccogliere fondi per progetti di reinserimento di donne e uomini in difficoltà e coinvolgere tante persone nell’impegno.

Nella sede del comitato reggiano della Croce Rossa i ragazzi si sono avvicinati a una realtà complessa, impegnata su mille fronti non solo sanitari, che dall’emergenza-urgenza spaziano fino al lavoro con i bimbi all’aiuto per chi ha difficoltà economiche alla disabilità e all’integrazione. L’ultima tappa ha portato all’Unione italiana ciechi e ipovedenti, dove in compagnia degli esperti dell’associazione la delegazione scandianese ha potuto conoscere meglio un mondo vasto, che si occupa delle esigenze di tante persone.