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Walter Carretti, 90 anni, muore investito da una Jaguar. «Era una persona straordinaria»

Serena Arbizzi
Walter Carretti, 90 anni, muore investito da una Jaguar. «Era una persona straordinaria»

Stava andando in bicicletta alla Coop. Era stato dipendente di Cemental. Il ricordo del fratello

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 Correggio Era uscito di casa per andare a fare la spesa e per svolgere qualche commissione, com’era sua abitudine. Ed era arrivato ai suoi 90 anni riuscendo a compiere i propri spostamenti quotidiani in bicicletta, con una buona tempra e vigore, quella che lo caratterizzava ancora, pure dopo gli anni trascorsi a lavorare alla Cemental, la fabbrica divenuta nota per i procedimenti giudiziari intentati da ex dipendenti che hanno dovuto scontare le conseguenze dell’amianto. Ed è morto ieri pomeriggio, a causa di un incidente stradale, investito da un suv. Erano le 15 quando Walter Carretti, pensionato, stava attraversando, in sella alla sua bicicletta, via Paolo Borsellino, nel quartiere dell’Espansione sud, vicino alla piscina comunale. Secondo le prime ricostruzioni, che saranno da confermare tramite gli approfondimenti delle prossime settimane, Carretti stava uscendo da un sentiero del parco urbano, la grande area verde al limitare con Fazzano, che separa la zona dove viveva Carretti da via Borsellino.

È possibile che il 90enne avesse scelto di percorrere quella strada per andare a fare la spesa alla Coop, com’era solito fare. Una strada percorsa tante altre volte. Improvvisamente, per cause ancora in corso di accertamento, l’uomo è stato travolto da un minisuv Jaguar, guidato da una quarantenne residente a sua volta a Correggio. Sempre secondo le prime ricostruzioni, pare che l’uomo sia stato colpito in pieno vicino all’uscita del sentiero, e sbalzato dalla bicicletta in un altro punto distante qualche metro. Purtroppo, l’uomo ha riportato delle lesioni gravissime e l’impatto, così forte da provocare anche il distacco della targa anteriore dell’auto, si è rivelato fatale. In via Borsellino sono arrivati i soccorsi: sul posto sono giunti l’ambulanza, l’automedica e l’autoinfermieristica. Tuttavia per l’anziano non c’è stato nulla da fare. I rilievi sono stati effettuati dagli agenti della polizia locale della Pianura reggiana, ai quali spetterà anche il compito di ricostruire in modo preciso la dinamica, per comprendere come si siano susseguite le varie fasi dell’impatto. È stato necessario anche assistere la conducente della Jaguar la quale, dopo l’impatto, si è trovata in stato di choc ed è svenuta. Sul luogo dell’incidente sono arrivati i famigliari di Walter. «Era una persona straordinaria, negli anni aveva manutenuta intatta la propria umiltà – ricorda commosso il fratello Franco –. Si può solo parlare bene del mio fratello maggiore. Abitavamo l’uno di fianco all’altro. Lui aveva lavorato alla Cemental e, successivamente, alla Daw. Era una persona onesta, dalle grandi qualità: da quando era in pensione faceva i suoi giretti ogni giorno e sbrigava le sue commissioni nei paraggi. Oggi (ieri per chi legge, ndr), credo fosse diretto alla Coop. Noi abitiamo nei paraggi e da quanto abbiamo ricostruito pare proprio che si stesse dirigendo lì». Walter era anche appassionato di ornitologia. E tanti a Correggio ne ricordano la bontà e sono addolorati per quanto è successo. Il recupero è stato effettuato dalle onoranze funebri Cabassi, che si occuperanno anche del funerale. L’addio a Walter Carretti si terrà lunedì pomeriggio alle 14.15 con partenza dalla camera mortuaria dell’ospedale di Correggio, poi avverrà la cremazione. Al fine di consentire i rilievi di legge e l’arrivo dei mezzi di soccorso, è stato necessario chiudere per una parte del pomeriggio via Borsellino, nel tratto compreso tra via Falcone e via del Conventino. La bicicletta di Carretti e la Jaguar che lo ha investito sono state poste sotto sequestro, a disposizione degli investigatori della polizia locale, per raccogliere tutti gli elementi utili per capire la dinamica esatta. l © RIPRODUZIONE RISERVATA