Cerreto Laghi, salta l’apertura degli impianti da sci per un guasto
Il gestore: «Stiamo lavorando per il ripristino, ma stimiamo l’apertura dopo il 25 dicembre»
Ventasso Doveva aprire sabato 21 ma invece è tutto rinviato per Cerreto Laghi, la più vasta stazione sciistica reggiana riferimento pure per il nord della Toscana e per la zona est della Liguria. Lo comunica l’impianto stesso sulla sua pagina Facebook
Cari amici e appassionati,
con grande dispiacere vi informiamo che, a causa di un guasto tecnico imprevisto al motore di uno degli impianti principali, i lavori di ripristino richiederanno più tempo del previsto. Stiamo facendo tutto il possibile, collaborando con tecnici specializzati, per risolvere il problema nel minor tempo possibile e garantire la sicurezza e l’efficienza degli impianti.
𝐀𝐥 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐭𝐢𝐦𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐥’𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐬𝐥𝐢𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐢𝐥 𝟐𝟓 𝐃𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞.
Tuttavia, vi terremo costantemente aggiornati sugli sviluppi, sperando di darvi presto notizie positive.Sappiamo quanto sia importante per tutti voi, per noi e per il nostro territorio. Vi ringraziamo per la pazienza e la comprensione in questo momento complicato.
«Noi saremo a regime e proporremo anche diverse gare sciistiche giovanili – spiegava il gestore degli impianti Marco Giannarelli prima del guasto –. Dopo queste ultime nevicate le previsioni mettono freddo e tempo bello, sarebbe l’ideale dunque speriamo di poter fare delle feste sugli sci e sulla neve per la prima volta dopo tanti anni di carestia. E se le temperature rimangono basse, potremo poi sempre utilizzare i cannoni sparaneve per rinforzare un po’ il fondo». Questo per la parte sportiva. Il contesto di accoglienza, da sempre una delle forze di Cerreto Laghi, è anch’esso già più che operativo in vista del Natale ma soprattutto del Capodanno e dei primi giorni del 2025, un periodo in cui l’affluenza attesa è elevata. «Gli alberghi hanno già diverse prenotazioni principalmente per l’ultimo dell’anno. Il Natale è un periodo un poco più lento, tante persone lo trascorrono in casa, mentre il Capodanno porta fuori», continua Giannarelli. Non a caso, «ci sono tantissime richieste e a Cerreto Laghi sono già tante le iniziative programmate, per giovanissimi, ragazzi e per le famiglie. Ci saranno feste nei vari locali oltre alla classica festa in piazza con fuochi d’artificio, che viene proposta tradizionalmente in tutte le stazioni sciistiche». Per Cerreto Laghi, poi, l’attenzione è elevata, anche grazie alla sua posizione a fianco del passo del Cerreto, da secoli principale via di collegamento tra l’Emilia, la Lunigiana in Toscana e il mare della Liguria de La Spezia. Gran parte dei proprietari delle residenze turistiche, così come la clientela degli alberghi, arriva da quel versante della dorsale appenninica perché per gli abitanti di quelle zone Cerreto è la stazione più pratica e quella più elevata. «La nostra posizione strategica è una grande fortuna e noi cerchiamo di curare l’accoglienza al meglio, in ogni momento», prosegue Giannarelli. «Domenica scorsa, pur con gli impianti sciistici ancora chiusi, c’erano tre chilometri di auto parcheggiate: la coda arrivava praticamente sino al passo. Se ci sono le condizioni, la gente al Cerreto ci viene, in estate e in inverno», racconta. E prosegue: «Lo fa anche per fare solo un giro in giornata, una domenica singola. Se vengono qui, trovano sempre 10-12 ristoranti aperti, bar e negozi. Domenica scorsa per l’aperitivo sulle piste ci saranno state quasi ottocento persone. Al Cerreto si può venire per passare anche una bella giornata, ora con la neve e le piste funzionanti le scelte sono ancora di più», conclude . © RIPRODUZIONE RISERVATA