Reggio Emilia, è Italo Rosati il nuovo comandante della polizia locale
Arriva dall’Unione Tresinaro Secchia, l’insediamento ufficiale il 30 dicembre
Reggio Emilia Sarà Italo Rosati, da dieci anni a capo della polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia, il nuovo comandante della polizia municipale del Comune di Reggio Emilia. Viareggino 64enne, ha svolto gran parte della sua carriera proprio a Viareggio sino a scalare numerose tappe professionali. Nel 2014 vince il concorso per il ruolo di vertice nella Tresinaro Secchia e nell’ultimo decennio ha operato nel popoloso distretto ceramico reggiano, quello composto dai Comuni di Scandiano, Baiso, Casalgrande, Castellarano, Rubiera e Viano. In un distretto vivace e complesso si è fatto apprezzare per la gestione delle varie dinamiche dell’area e per la tenuta complessiva del servizio. Ora la chiamata a Reggio Emilia tramite una procedura di mobilità interna tra enti. L’insediamento ufficiale arriverà lunedì 30 dicembre, per il primo periodo del 2025 Rosati si dividerà tra la città e l’Unione Tresinaro Secchia.
Per almeno tre mesi, infatti, il suo impiego sarà diviso al 50% tra i due ruoli. Un periodo di transizione che permetterà al dirigente di conoscere meglio la complessa macchina reggiana e allo stesso non lascerà scoperta la polizia locale di un distretto di quella portata; al momento, infatti, non è ancora stato designato un successore, neppure pro tempore, e Rosati dovrà quindi organizzare il lavoro e le attività nei vari comandi del comprensorio per gestire al meglio la continuità del servizio. Dalla primavera 2025, il comandante di origine toscana sarà quindi a tempo pieno a Reggio Emilia e guiderà la polizia locale della città capoluogo, priva di un comandante formale dall’autunno scorso, dall’addio di Stefano Poma. L’ex comandante ha ricoperto l’incarico dal 2015 al 2024 prima di vincere un concorso indetto dalla Regione Emilia-Romagna e diventare quindi un dirigente del settore Agricoltura, Caccia e Pesca dell’ente regionale. Una nuova sfida in un contesto complesso, alle prese con le tante sofferenze legate alla questione sicurezza e alla mobilità, a cui Rosati arriva dopo la positiva esperienza in un distretto dove le complessità, e la gestione di flussi veicolari intensissimi, non sono certo mancate. © RIPRODUZIONE RISERVATA