Gazzetta di Reggio

Reggio

La cerimonia

Anche Razzoli a Casina per il campo polivalente Domenichini Landi

Domenico Amidati
Anche Razzoli a Casina per il campo polivalente Domenichini Landi

Era la moglie del fondatore della Landi Renzo. La struttura è stata inaugurata alla presenza delle istituzioni

1 MINUTI DI LETTURA





Casina È stato inaugurato, con una grande festa, domenica il campetto polivalente in ricordo di Giovannina Domenichini Landi.

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza dei figli Stefano e Silvia Landi che, per onorare la memoria della mamma, moglie del fondatore della Landi Renzo, hanno finanziato l’impianto ubicato nei pressi della parrocchia. Giovannina Domenichini Landi avrebbe voluto fosse realizzato per la comunità e in particolare per i bimbi e ragazzi. Presenti tanti cittadini, il sindaco Stefano Costi, alcuni assessori e consiglieri monsignor Tiziano Ghirelli che ha benedetto l’opera, il parroco don Marcello Mantellini, l’olimpico Giuliano Razzoli e i carabinieri della locale stazione. Monsignore Ghirelli canonico della basilica di San Pietro ha portato una pergamena riportante la benedizione del Santo Padre Francesco.

È poi stata scoperta la targa dell’intitolazione. Il geometra Massimo Filippi, che ha progettato l’opera, ha, infine, preso la parola spiegandone le caratteristiche. La Pallacanestro Reggiana (della quale Stefano Landi è stato per anni il patron) per l’occasione ha inviato in omaggio due palloni firmati dai giocatori della squadra. Dopo un momento conviviale nei locali della canonica, nella parrocchiale è stata celebrata la messa presieduta da monsignor Ghirelli, coadiuvato dal parroco e alla quale hanno partecipato tutti i presenti. l © RIPRODUZIONE RISERVATA