Gazzetta di Reggio

Reggio

Montagna

L’Appennino innevato pensa allo sci: aprono le piste da fondo

Luca Tondelli
L’Appennino innevato pensa allo sci: aprono le piste da fondo

Lavori di preparazione nella zona del Lago Pranda: si parte mercoledì

2 MINUTI DI LETTURA





Ventasso La neve arrivata copiosa nelle scorse ore ha messo in moto i preparativi per l’attività sciistica sul crinale reggiano. Le prime ad aprire, già mercoledì, dovrebbero essere le piste da fondo nella zona del Lago Pranda, predisposte dagli Usi Civici di Cerreto: una delle zone più belle e paesaggistiche del crinale dove quindi nei prossimi giorni sarà possibile dedicarsi al fondo o anche alle ciaspole. Sale intanto l’attesa anche per le piste dei comprensori reggiani: a Cerreto Laghi la società Turismo Appennino sta lavorando all’avvio della stagione grazie ai circa 40 centimetri di neve arrivata domenica, e ulteriori precipitazioni delle ultime ore. «Siamo felici di annunciare che entro il fine settimana, pubblicheremo il nuovo listino prezzi e le promozioni dedicate alla stagione sciistica 2024/2025. Il nostro staff è già al lavoro e sta monitorando con attenzione l’evolversi della situazione neve, che è scesa in questi giorni nel nostro comprensorio sciistico».

Per gli aggiornamenti in tempo reale è a disposizione la pagina facebook Turismoappennino – Cerreto Laghi. A Ventasso Laghi sulle piste da sci di questo comprensorio sempre molto apprezzato dalle famiglie, anche per la semplicità delle piste dove poter approcciare lo sci anche da principianti, sono caduti più di 50 centimetri di neve: anche in questo caso si sta valutando una possibile apertura il prossimo weekend. Infine Febbio: qui la società di gestione, la Planeta, aveva annunciato per il 20 dicembre l’apertura del comprensorio, ma sostenendo anche che nel caso di una bella nevicata prima di tale data avrebbe potuto aprire in anticipo. A novembre a Febbio sono stati fatti lavori per la ristrutturazione e l’ampliamento del bistrot all’arrivo della seggiovia in modo da permettere una migliore accoglienza. Sono stati fatti anche lavori di manutenzione delle piste ed è stato aggiunto un secondo gatto delle nevi in modo da ottimizzare l’efficienza e l’affidabilità dei mezzi per la preparazione delle piste. Qui il riferimento per avere aggiornamenti è la pagina Facebook Alpe di Cusna. Il comprensorio del lago Pranda, che a breve sarà aperto, offre due anelli complementari per la pratica dello sci di fondo. Entrambi gli anelli, di difficoltà variabile e per un totale di circa 6 km, vanno ad integrarsi in un panorama invernale decisamente mozzafiato. l © RIPRODUZIONE RISERVATA