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Allerta Arancione nella Bassa, a Bagnolo nella notte evacuate nove persone

Elisa Pederzoli
Allerta Arancione nella Bassa, a Bagnolo nella notte evacuate nove persone

Il Tassone ha fatto paura come per l’alluvione di ottobre, ma gli interventi hanno scongiurato l’emergenza

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Bagnolo in piano La giornata lunedì 9 dicembre si è aperta con una allerta arancione per criticità idraulica sulla pianura modenese e reggiana, e un quadro di maltempo che ha messo sotto pressione il territorio. Se la montagna fai conti con le conseguenze di abbondanti nevicate, la pianura guarda ai corsi d’acqua. Le restanti aree della regione sono invece sotto codice giallo per una serie di fenomeni meteorologici, con una previsione di attenuazione nei prossimi due giorni. L’allerta arancione è finita verso le 12 di lunedì 9 dicembre: tutto il territorio in provincia di Reggio Emilia per la giornata è in allerta gialla.

La notte tra domenica e lunedì è stata particolarmente impegnativa per i Vigili del Fuoco, che sono intervenuti in 28 situazioni di emergenza legate principalmente ad allagamenti. A Novellara in via Levata ci sono stati allagamenti con interventi di messa in sicurezza delle aree. Più critica la situazione a Bagnolo in Piano. Sotto la lente il canale Tassone, tanto che è stato necessario evacuare precauzionalmente nove persone per il rischio di esondazione. A seguito dell’evolversi della situazione, sono state chiuse alcune strade: a San Tomaso il sottopasso di via Fornaci; il collegamento tra via Sant’Antonio e via Lazzari; Via Casaletto.

Nella serata di domenica, dopo una serie di incontri con la Provincia, la Bonifica e l’AIPO, è stato deciso di aprire il Centro Operativo Intercomunale (COI) a scopo precauzionale. Erano stati rilevati allagamenti in diverse aree agricole e strade di campagna.

«La dinamica del Tassone in questa occasione è stata simile a quella del 19-20 ottobre, ma più lenta e meno rapida, anche se più sorprendente. Questo perché l’allerta meteo era diversa e si è verificato un travaso di acque meteoriche provenienti da sud. Per Bagnolo, abbiamo preferito effettuare un monitoraggio costante durante tutta la prima parte della serata di domenica. Avevamo considerato la possibilità di distribuire sacchi di sabbia per contenere i danni, soprattutto in un’abitazione già colpita dalla precedente alluvione – spiega il sindaco Pietro Cortenova -. In tarda serata abbiamo proposto ai residenti di allontanarsi dalle abitazioni. Alcuni hanno trovato soluzioni autonome, mentre altri sono stati accolti con il supporto della Croce Rossa. L’area è stata quella di via Spallanzani, riguardo un complesso residenziale che ospita tre famiglie». «Le operazioni sono state condotte congiuntamente al Consorzio di Bonifica e all’AIPO, lavorando per alleggerire la pressione sul canale Tassone. Durante l’apice della piena, tra le 3 e le 4 del mattino, il livello si è stabilizzato e successivamente ha iniziato a calare. Rispetto all’ultima volta, la tendenza era più chiara, ma questa volta il fenomeno ci ha sorpreso per la sua intensità, che è stata superiore a quanto previsto» conclude. Ora l’emergenza è rientrata.