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Le indagini

Femminicidio sfiorato a Guastalla, l’accoltellatore ora si scusa: «Non so perché l’ho fatto»

Daniele Montanari
Femminicidio sfiorato a Guastalla, l’accoltellatore ora si scusa: «Non so perché l’ho fatto»

Il 41enne che ha ferito la ex resta in carcere

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Guastalla È stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari il fermo del 41enne di Castelfranco Emilia fermato lunedì dai carabinieri a Maranello, con l’accusa di tentato omicidio dopo aver accoltellato la sua ex a Guastalla.

L’uomo, assistito dall’avvocato di fiducia Guido Sola (assieme alla collega Giorgia Menani), è stato sentito dal carcere di Sant’Anna dove si trova detenuto. Va detto che l’avvocato non ha avanzato alcuna richiesta di misura cautelare alternativa. E a questo punto la conferma del carcere, con un quadro indiziario di questo tipo, pareva scontata.

L’uomo è stato definito anche mercoledì dall’avvocato «sotto choc e profondamente prostrato, anche fisicamente, dall’accaduto». In questa situazione, non si è sottoposto a interrogatorio: si è limitato a consegnare al giudice un suo breve appunto. «Un manoscritto – spiega l’avvocato Sola – avente sostanzialmente ad oggetto lo stato di profondo malessere anche psicologico che ne ha quotidianamente scandito gli ultimi quattro mesi di vita, conducendolo, tra l’altro, a deperire anche fisicamente, perdendo quasi dieci chili. Il pensiero – rimarca – è andato e va costantemente all’ex compagna e alla sua famiglia. Ha chiesto scusa a tutti, incapace di spiegare e di spiegarsi un gesto che non appare compatibile con una persona che nella vita non ha mai serbato comportamenti violenti».


L’aggressione choc è avvenuta lunedì a Guastalla. Secondo quanto ricostruito, l’ex fidanzata 45enne avrebbe accettato l’invito del 41enne ad accompagnarlo a fare acquisti. Da qui il viaggio, iniziato a Viadana, nella bassa mantovana, dove lei risiede. In macchina sulla sua Bmw avrebbero ripreso a parlare della loro relazione interrotta, forse lui ha cercato di convincerla a tornare insieme. È scoppiato un litigio, al culmine del quale, ancora in auto, lui ha estratto un coltello da cucina e l’ha colpita al collo due volte. Quando l’auto si è fermata all’incrocio tra la provinciale 35 e via Cisa Veneta, a Guastalla, la donna, nonostante le ferite subite, è riuscita a scendere dalla macchina, sanguinante. Ma il 41enne ha continuato nella sua aggressione choc, picchiando la ragazza e brandendo il coltello ancora insanguinato. Tutto questo sotto gli occhi di diversi testimoni, che hanno filmato la scena. Fino all’intervento dell’autista 21enne di Verona, che l’ha strappata alla furia del suo ex.