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La polemica

Il Comune di Casina tira la cinghia: le feste di Natale saranno senza luminarie

Luca Tondelli
Il Comune di Casina tira la cinghia: le feste di Natale saranno senza luminarie

Spese fuori budget. L’opposizione: «Saranno anche vendute le quote Iren per fare cassa»

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Casina A Casina non saranno allestite le tradizionali luminarie natalizie: la motivazione è legata al budget del Comune. Lo rende noto il gruppo di minoranza, Casina Futura, in una nota:

«Negli ultimi due consigli comunali - spiegano i consiglieri Anna Fornili, Giovanni Mistrali, Barbara Incerti e Sara Tosi - è stata resa nota la difficoltà del comune a far fronte a molte spese contingenti. Andiamo incontro ad un periodo critico, che comporta la messa a bilancio attraverso la vendita di tutte le rimanenti quote disponibili di Iren, condizione a cui ci siamo sempre opposti fin dai tempi della campagna elettorale e nel 2020 quando erano state vendute per i lavori di “Piazza Casina”. Vendere azioni Iren significa rinunciare ai conseguenti dividendi che arrivano ogni anno nelle tasche del comune. La situazione finanziaria del comune non è delle più rosee: ci si aspetta un 2025 molto duro, tant’è che la maggioranza ha dichiarato, proprio durante l’ultimo consiglio comunale, che non avranno modo di pagare nemmeno le luminarie di Natale».

La questione delle luminarie è soltanto la classica punta dell’iceberg. «Nella situazione in cui ci troviamo, poniamo all’attenzione dei cittadini anche lo stato dei cantieri. La palestra ancora inagibile costringe le famiglie a portare i ragazzi in spazi fuori comune e allo stesso comune di Casina di sostenere alti costi di affitto. Abbiamo fatto più interpellanze, sullo stato dei cantieri (Palestra, Piazza e il recente avvio dei lavori della nuova scuola Media) a cui non sono mai state date risposte precise su quando si concluderanno i lavori. Presto inoltre verrà reso pubblico il bando per l'affidamento della piscina, bando che però prevede la gestione simultanea sia della piscina sia del bar ristorante. Ci siamo sempre resi disponibili a collaborare nelle scelte politiche dell'amministrazione. Abbiamo chiesto più volte incontri tematici, assemblee pubbliche, commissioni capogruppo. La priorità è dare risposte ai cittadini, ascoltare le loro esigenze ed evitare che nascano malcontenti e disagi». 

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