Preso l’uomo che ha accoltellato la ex all’incontro chiarificatore: salvata da un autista di passaggio
Guastalla: il 41enne la colpita al collo in auto, poi è fuggito. Lo hanno preso i carabinieri ore dopo: è un 53enne modenese
Guastalla Una donna urla disperata, dice che sta morendo e chiede aiuto. Un uomo al volante di una Bmw Serie 2, con gli occhi spiritati e visibilmente alterato, ingrana la marcia e si allontana. Pochi secondi che immortalano le fasi finali di quello che poteva essere l’ennesimo femminicidio. A riprendere questa sequenza drammatica, con il suo cellulare, un ragazzo di 21 anni, il cui merito principale, però, non è stato quello di prendere lo smartphone in mano, ma di essersi attivato nei minuti precedenti per salvare la donna. L’episodio è avvenuto lunedì mattina, intorno alle 11.30, a Guastalla, all’incrocio tra via Cisa Veneta (l’argine che conduce verso Tagliata e Luzzara) e la provinciale che attraversa il Po in direzione Dosolo, nel Mantovano. Pochi istanti dopo è scattata la caccia all’uomo, anche grazie al video, di cui in questa pagina pubblichiamo un frame.
L’aggressore è un 41enne residente in provincia di Modena, fermato a Maranello dai carabinieri dopo una caccia all’uomo scatenata in diverse province. La vittima è una donna di 45 anni, residente a Viadana (Mantova). Da tempo il suo ex la perseguitava. Lunedì aveva accettato di vederlo per un “incontro chiarificatore”. Un’ambulanza stava tornando da Luzzara quando gli occupanti hanno notato la scena: inizialmente hanno pensato a un tamponamento. Appena i volontari si sono fermati, hanno visto la donna a terra, ferita al collo e in cerca di aiuto. La Bmw proveniva dal Mantovano: il conducente era passato a prendere la 45enne e si stava immettendo su via Cisa Veneta, nella corsia per svoltare a sinistra verso Tagliata. Non è chiaro se la donna abbia tentato di fuggire quando si trovava all’incrocio, magari perché nel frattempo era già scoppiata una discussione molto accesa tra i due. Alcuni testimoni hanno visto i due litigare in strada, fuori dall’abitacolo; poi l’uomo l’ha picchiata e infine colpita con un fendente alla gola.
A questo punto è avvenuto l’intervento provvidenziale del 21enne veronese. In seguito, l’uomo è fuggito in direzione di Tagliata e ha fatto perdere le sue tracce per alcune ore. La donna, immediatamente soccorsa, è stata trasportata all’ospedale di Reggio Emilia. I carabinieri si sono recati al Santa Maria per presidiare il pronto soccorso con una duplice finalità: prevenire il ritorno dell’aggressore e poter parlare con la vittima per raccogliere elementi utili all’indagine. I carabinieri della Compagnia di Guastalla, diretti dal capitano Roberto Iandiorio, hanno subito informato la Procura reggiana di quanto avvenuto. I testimoni sono stati ascoltati dai militari in caserma. Gli inquirenti hanno lavorato per ricostruire il contesto di questa vicenda. Per fortuna, il fendente al collo non ha provocato gravi ferite alla donna, che ieri è stata sottoposta a numerosi accertamenti in ospedale. A quanto emerso, il modenese perseguitava da tempo la ex, e questa situazione era nota all’ambiente familiare di lei. A pochi giorni dal 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un nuovo caso di cronaca rammenta a tutti, nel caso ve ne fosse bisogno, l’entità del problema. l © RIPRODUZIONE RISERVATA