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Carabiniere fuori servizio arresta l’habitué dei furti nei supermercati

Carabiniere fuori servizio arresta l’habitué dei furti nei supermercati

Un 48enne cerca di fuggire con merce per 400 euro di valore

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Rio Saliceto Un habitué dei furti ai danni dei supermercati della bassa reggiana è stato colto in flagranza di reato e arrestato da un carabiniere fuori servizio. Si tratta di un 48enne residente a Parma e originario di Napoli. Ha cercato di svignarsela dal supermercato Conad di Rio Saliceto con oltre 400 euro di merce non pagata, ma non è passato inosservato a un dipendente del punto vendita che lo ha inseguito. L’uomo è poi comparso in tribunale a Reggio Emilia per l’udienza di convalida, durante la quale il giudice ha disposto per lui il divieto di dimora. È successo lo scorso venerdì, intorno alle 12. Un dipendente del Conad ha notato l’insolito comportamento di quello che, all’apparenza, doveva essere un cliente.

L’uomo, a un certo punto, ha afferrato una voluminosa e visibilmente pesante borsa ed è uscito molto velocemente dal negozio. Con il fortissimo sospetto che si trattasse di un furto appena compiuto il dipendente si è precipitato fuori all’inseguimento del sospetto. Dopo qualche decina di metri il fuggitivo ha lasciato cadere a terra la pesante borsa, risultata poi contenere vari generi alimentari per un valore di 400 euro. Durante la corsa, però, nonostante si fosse “alleggerito” è stato bloccato da un carabiniere di Campagnola in quel momento libero dal servizio. Il militare, che si trovava casualmente a passare dal centro commerciale, aveva infatti assistito a tutta la scena. È stato poi raggiunto dai suoi colleghi della stazione carabinieri di Campagnola che hanno fermato il 48enne conducendolo in caserma. Qui, dopo tutte le verifiche del caso, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria. Il giorno successivo, sabato, il 48enne è poi comparso davanti al giudice Michela Caputo che gli ha inflitto il divieto di dimora a Reggio Emilia, contestandogli la sola accusa di furto, con l’aggravante che si tratta di “beni esposti in pubblica fede”, ovvero sugli scaffali del centro commerciale. È emerso durante l’udienza che per il 48enne, pluripregiudicato, non si tratta del primo episodio. Inoltre al furto di venerdì avrebbe partecipato anche un complice che ora si cercherà di identificare. l © RIPRODUZIONE RISERVATA