Gazzetta di Reggio

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Accoltellata a Guastalla – Le reazioni

«Alen Halilovic ha salvato una donna: merita la Stella al merito della Repubblica»

«Alen Halilovic ha salvato una donna: merita la Stella al merito della Repubblica»

Ondata di ammirazione per l’intervento del giovane autista che ha fermato l’aggressione della donna da parte dell’ex

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Guastalla Il gesto di Alen Halilovic, il giovane che lunedì a Guastalla ha evitato un femminicidio con il suo intervento tempestivo, ha suscitato una grande ondata di ammirazione e riflessione. Numerose le reazioni istituzionali e politiche che sottolineano il valore di un atto di coraggio che va oltre il singolo episodio, rappresentando un modello di responsabilità e solidarietà per l'intera comunità. Roberta Mori, già consigliera regionale e portavoce nazionale della Conferenza donne democratiche, ha sottolineato il valore simbolico e sociale dell'azione di Halilovic. «Il coraggio di questo giovane - dice Mori - intervenuto per salvare una donna vittima di violenza in strada, ci ricorda che la violenza, in particolare la violenza maschile sulle donne, non è mai un fatto privato. È un inaccettabile strumento di oppressione e controllo della libertà femminile, che si manifesta tragicamente soprattutto nelle relazioni affettive e familiari. Questo gesto di solidarietà e civiltà dimostra che fermare la violenza è una responsabilità collettiva: nessuno può voltarsi dall’altra parte».


Un plauso al coraggio e alla sensibilità del giovane arriva anche dalla parlamentare del Partito Democratico, Ilenia Malavasi, che propone addirittura un riconoscimento ufficiale per il suo gesto: «La sensibilità e il coraggio di Alen Halilovic - il ragazzo che lunedì, a Guastalla, ha evitato, con il suo intervento, l'ennesimo femminicidio - merita più di una considerazione. Al di là del fatto in sé, cosa significa far parte di una comunità? Alen ce lo ha dimostrato: significa, prima di tutto, non voltare le spalle a chi si trova in difficoltà, a chi ha bisogno di aiuto. Questo non significa perseguire una giustizia privata o personale, ma avere la sensibilità per capire - proprio come ha fatto lui e come ha poi riportato - che quella persona che ti chiede aiuto potrebbe essere un'amica, una sorella, una madre. Ci vuole coraggio a non farsi gli affari propri, a interessarsi, a mettersi in mezzo. Ci vuole quel coraggio che parte dai valori di legalità e di giustizia e da quell'educazione civica che, sempre più, deve essere argomento di studio e di discussione. L'esempio di Alen merita la "Stella al merito della Repubblica", scardina tante facili banalizzazioni sul tema che abbiamo sentito in questi giorni e merita di essere portato a conoscenza di tanti ragazzi e ragazze proprio per questa ragione: ho visto, non sono stato indifferente. Questo deve valere per tutti noi, nella quotidianità, anche di fronte a violenze più sottili e meno plateali rispetto a quella cui si è trovato davanti Alen che voglio ringraziare, personalmente, per il suo esempio».

Anche il sindaco di Guastalla, Paolo Dallasta, ha voluto esprimere gratitudine e orgoglio per il gesto del giovane:
«È molto positivo che una persona di passaggio abbia deciso di fermarsi e non voltarsi dall’altra parte. Ancora di più che sia stato un giovane, che invece di mettersi a fare video da postare sui social ha fatto il suo dovere. Lo ringrazio a nome di tutta la comunità», ha dichiarato Dallasta. «È anche un segnale del fatto che tutte le azioni di prevenzione e informazione iniziano ad attecchire nella popolazione».