Rapina in tabaccheria a Santa Vittoria, in azione due banditi armati di pistola
I malviventi scappano con qualche migliaia di euro e Gratta e vinci
Gualtieri Hanno atteso che ci fosse buio e, poco dopo le 18.30, armati di pistola e con il volto coperto da passamontagna, sono entrati in azione. Dopo le rapine a mano armate avvenute la settimana scorsa, ai danni delle farmacie della Roncina, a Reggio, e di San Bartolomeo, venerdì sera due rapinatori hanno assaltato la tabaccheria Alberini, in piazza Vittorio Parenti 13, nel cuore della frazione di Santa Vittoria. Una volta entrati in tabaccheria, i due malviventi si sono subito diretti verso il bancone, sorprendendo il proprietario accanto alla cassa. Uno dei due rapinatori gli ha puntato contro la pistola e lo ha minacciato, intimandogli di consegnare loro l’incasso della giornata.
Anche se all’apparenza l’arma sembrava un giocattolo, una fedele riproduzione di una pistola semiautomatica ma senza il tappino rosso, il titolare della tabaccheria non ci ha pensato un attimo e ha assecondato le richieste dei due rapinatori, per non correre inutili rischi alla propria incolumità. Dopo aver arraffato il denaro, ancora in corso di esatta quantificazione – anche se si parla di una cifra ingente, nell’ordine di alcune migliaia di euro –, i malviventi non si sono accontentati e con lo stesso fare minaccioso hanno intimato al tabaccaio di consegnare loro anche i blocchetti di Gratta e Vinci. Una volta ottenuto ciò che stavano cercando, i due sono usciti dal locale della piazza e dopo aver voltato l’angolo sono fuggiti a tutta velocità, a bordo di un’auto. Non è ancora chiaro se al volante della macchina vi fosse un complice ad attenderli o se i due abbiano semplicemente agito in coppia. In piazza Parenti, per avviare le indagini e le ricerche dei due rapinatori, sono arrivati dopo poco i carabinieri del paese e i colleghi della compagnia di Guastalla. Per ora i malviventi sono riusciti a far perdere le loro tracce ma le indagini sono appena agli inizi e sono state raccolte alcune testimonianze. l © RIPRODUZIONE RISERVATA