Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Una possibile svolta per il futuro del nostro centro storico. L’assemblea aperta di mercoledì sera, alla Sala del Capitano del Popolo dell’hotel Posta, può rappresentare una sorta di punto zero, perlomeno per quanto riguarda le intenzioni e l’interesse. Commercianti, imprenditori, residenti, cittadini, politici di opposizione e maggioranza: erano davvero tanti i reggiani che hanno aderito all’incontro promosso dal gruppo Migliorare per trovare soluzioni a un commercio in crisi e arginare il degrado che da troppo tempo caratterizza la zona più nevralgica di Reggio. I referenti Andrea Bottazzi, Marco Merola, Ester Braglia e Cinzia Beneventi hanno illustrato ai presenti quali sono gli obiettivi di Migliorare, illustrando le prime proposte. Il tutto davanti agli assessori del Comune di Reggio Stefania Bondavalli (al Centro Storico) e Davide Prandi (alla Cura della Città, dei Quartieri e delle Frazioni).

«Non sono reggiano ma abito qui da 30 anni e ormai lo sono a tutti gli effetti – ha precisato Merola, supportato dagli altri tre referenti–. In questi mesi abbiamo incontrato tantissime categorie di persone e ora vogliamo essere parte attiva, dimostrando orgoglio e amore per questa città che, a nostro modo di vedere, si rilancia solo con investimenti e progettualità imprenditoriale». Due concetti cardine subito sviscerati: «Noi vorremmo un centro storico attivo, dinamico e con un’integrazione tra pubblico e privato – l’analisi dei referenti –. Servono investimenti precisi e mirati sul modello delle ex Reggiane, ma per i progetti ci sarà bisogno di tempo. Intanto partiamo dalle cose più urgenti: è ora che il Comune faccia rispettare la pulizia e il decoro dei negozi sfitti. Si dica ai proprietari degli immobili di tenerli in ordine perché il disordine alimenta inciviltà». Andrea Bottazzi ha illustrato ai presenti l’incontro della sera prima i n prefettura, facendo luce sul tema sicurezza: «La presenza sul territorio da parte delle forze dell’ordine è fondamentale – le sue parole –. La polizia è sotto organico e il presidio dinamico ha funzionato ma non sempre è stato attuato. Serve intervenire anche sui parchi, vera nota dolente di tutta la città». Poi, una proposta ambiziosa: «Ci piacerebbe, e non è una missione impossibile, che per il mese di dicembre, piazza della Vittoria potesse essere sperimentata come parcheggio gratuito dalle ore 16. Sarebbe un modo per attrarre potenziali clienti nel periodo di maggior afflusso per gli acquisti natalizi». Durante l’assemblea pubblica si sono intervallati contributi importanti, compresi quelli di altri comitati (spiccano Gianni Felici del comitato 4 Novembre e Matteo Bondavalli di Ospizio) con Annamaria Terenziani di Confedilizia che ha strappato gli applausi dei presenti: «Serve – ha detto – un piano strategico anti desertificazione. Recuperiamo i grandi edifici abbandonati come i poliambulatori, rimuoviamo i graffiti e chiediamo al Comune di investire laddove per tanti anni non l’ha fatto, a fronte di un aumento dell’Imu che è cresciuta in maniera esponenziale».l © RIPRODUZIONE RISERVATA