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Il lutto

E’ morto Remo Fornaciari, una vita spesa per i più deboli

E’ morto Remo Fornaciari, una vita spesa per i più deboli

Aveva 94 anni: ospitò a casa il figlio di Samora Machel, leader del Fronte per la Liberazione del Mozambico

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Reggio Emilia È morto, appena dopo avere festeggiato il suo 94esimo compleanno, Remo Fornaciari, molto noto in città e soprattutto nell’ambito della cooperazione perché a lungo impegnato nella mobilitazione a favore delle popolazioni oppresse di Sudafrica e Mozambico negli anni Settanta e Ottanta. Il suo nome è infatti strettamente legato alla mobilitazione, guidata da Giuseppe Soncini, che ha contraddistinto Reggio Emilia sulla scena internazionale nel corso degli anni Settanta e Ottanta a favore delle popolazioni oppresse di Sudafrica e Mozambico.

In particolare tra il 1973 e il 1986, insieme alla moglie Olga Riccò, accolse nella propria abitazione in città Samito Machel, il figlio di Samora Machel, allora leader del Fronte per la Liberazione del Mozambico e futuro presidente del proprio Paese. Samito Machel, classe 1969, fu il primo bambino mozambicano accolto nelle scuole reggiane ed è tuttora una delle figure emblematiche dello sviluppo democratico del suo Paese, esponente di spicco della vita politica mozambicana: in un messaggio indirizzato ai famigliari di Remo ha espresso il proprio cordoglio annunciando l’intenzione di raggiungere Reggio Emilia quanto prima. Nel marzo scorso il consiglio comunale di Reggio conferì a Samito Machel la cittadinanza onoraria. Per chi volesse portare l’ultimo saluto a Remo Fornaciari, la camera ardente è aperta nella sede della Croce Verde. E proprio dalla Croce Verde partiranno lunedì mattina alle 11 i funerali per poi raggiungere il cimitero di Coviolo in attesa della cremazione.

Questo il messaggio di cordoglio arrivato dal consiglio municipale di Pemba: «Con profonda tristezza e sgomento abbiamo ricevuto questo sabato 16 novembre 2024, la notizia della scomparsa del signor Remo Fornaciari in Italia. È indimenticabile tutto l'affetto che abbiamo da parte di Signore Remo e di sua moglie, che hanno fatto molto per la Città di Pemba. È stato l'ispiratore dell'amicizia di Pemba con Reggio Emilia. Il percorso storico e i legami di amicizia della Città di Pemba con il Comune di Reggio Emilia si confonde con personaggi di spicco come quelli di Lord Remo, Mister Soncini e altri benefattori che hanno lottato per la causa del Mozambico e dell'Africa australe. Vogliamo rivolgere il nostro caloroso abbraccio alla famiglia Remo in particolare, e a tutti i cittadini di Reggio che sono in lutto per la scomparsa di questa figura storica e di spicco tra i nostri popoli».l © RIPRODUZIONE RISERVATA