Bologna non è lontana
Oggi è il giorno delle elezioni regionali: votare è una responsabilità e un impegno che possiamo prenderci
«Grazie per aver creduto nel nostro impegno». Salutava così, ieri mattina, una bambina fuori da un supermercato rivolgendosi a tutte le persone che le consegnavano le buste di prodotti per la Colletta Alimentare. Credere e impegno, due parole che, dette a dieci anni, hanno un significato ancora più grande. E lo hanno in una giornata che per tutti noi dovrebbe avere un impegno particolare, credendo convintamente che il contributo di ciascuno abbia un significato particolare.
Oggi è il giorno delle elezioni regionali, si voterà fino a domani e poi si conoscerà il nome di chi governerà la Regione Emilia Romagna per i prossimi anni. Credere e impegnarsi descrivono bene l’azione politica. Credere non è illusione, è forza, è capacità, è consapevolezza. Impegnarsi non è un obiettivo, ma un obbligo, un dovere. Se ci riconosciamo in queste due parole, scegliamo convintamente di andare alle urne a esprimere democraticamente il nostro pensiero. Impegnandoci noi per primi nella scelta di ciò che riteniamo utile al bene comune, senza cadere nell’errore che il nostro voto non cambierà nulla, senza credere che il nostro voto non conti nulla. Le Regionali sembrano lontane dalla nostra quotidianità: è un luogo comune falso. Bologna incide sulle nostre città molto di più di quanto si possa immaginare. Pensiamo solo alla sanità o ai servizi sociali. Per questo crediamo che oggi andare a votare sia una responsabilità, un impegno che possiamo prenderci.