Gazzetta di Reggio

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L’omaggio

Una canzone dedicata a Valentina Fino, morta a 31enne scivolata nel canalone

Una canzone dedicata a Valentina Fino, morta a 31enne scivolata nel canalone

L’ha scritta Adriano Maria Vitali, gestore del Rifugio Città di Sarzana

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Ventasso Da alcuni giorni, sulla piattaforma Spotify, si può ascoltare un brano dal titolo “Valentina”. A scriverla, suonarla e interpretarla è Adriano Maria Vitali, gestore del rifugio Città di Sarzana. La Valentina che Vitali vuole ricordare con questa struggente canzone è Valentina Fino, morta a 31 anni dopo essere scivolata e finita in un canalone proprio mentre si accingeva a raggiungere il rifugio Città di Sarzana dove avrebbe trascorso la notte.

Era il 10 agosto scorso quando Valentina e il compagno si trovavano su un sentiero dell’Appennino Tosco Emiliano, il sentiero Barbarossa che da Rio Pascolo porta al bivacco Ghiaccioni. La giornata era molto bella ma il sentiero è esposto, insidioso, e per questo consigliato solo ad escursionisti esperti e adeguatamente attrezzati come lo erano i due ragazzi. Eppure Valentina, dopo essere scivolata e finita in un canalone, nonostante l’immediato allarme dato dal compagno, ha riportato fratture che non le hanno lasciato scampo. Commosso e turbato da questo episodio, Adriano Maria Vitali le ha voluto dedicare una canzone. “Valentina che mi conosce, e un sentiero che la tradisce”, recita il brano. E ancora: «Ma perché nessuno ci ha insegnato a rifare dove abbiamo sbagliato, basterebbe poter tornare indietro solo di un minuto”: le toccanti parole scritte dal gestore di quel rifugio che Valentina non ha fatto in tempo a raggiungere. M.B. © RIPRODUZIONE RISERVATA