Gazzetta di Reggio

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Via Cecati

I ladri si schiantano dopo l’inseguimento “Derubato due volte dalle stesse persone”

Serena Arbizzi
I ladri si schiantano dopo l’inseguimento “Derubato due volte dalle stesse persone”

La testimonianza del pizzaiolo Salvo Chietti, la Polizia arresta un 18enne

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Reggio Emilia «Sono stato derubato dell’auto per due volte in una sola settimana, sempre dalle stesse persone: l’ultima volta con loro c’era un complice in più, che grazie all’intervento della Polizia che lo ha individuato e inseguito con più pattuglie, è stato rintracciato e arrestato».

Si è accorto di avere subito il furto della Fiat Punto fuori dal suo locale, per la seconda volta in una settimana. E, ancora una volta, la Polizia l’ha ritrovata, riuscendo ad arrestare uno dei complici.

Salvo Chietti è titolare della pizzeria “da Salvo” di via Cecati. Nella tarda serata del primo novembre e di venerdì si è accorto che la sua Fiat Punto era stata portata via dai ladri. Gli agenti della Squadra Volanti della Polizia di Stato sono intervenuti dopo la segnalazione del proprietario che ha segnalato come gli individui che avevano messo a segno il furto avessero il volto travisato.

Immediatamente, è stato diramato l’avviso a tutte le Volanti presenti sul territorio che si sono messa alla ricerca dell’auto, veniva rintracciata poco dopo.

Alla vista di una Volante, però, gli individui all’interno dell’autovettura hanno tentato di scappare e hanno posto in atto delle manovre pericolosissime.

All’altezza di via Guittone d’Arezzo, i malviventi si sono sentiti ormai braccati dalle diverse Volanti che li stavano inseguendo: hanno abbandonato l’auto ancora in movimento. Questa ha impattato contro un muretto vicino mentre loro sono fuggiti a piedi in direzioni diverse.

Dopo qualche minuto, gli agenti sono riusciti a rintracciare e bloccare il conducente dell’auto, ancora con passamontagna calzato, identificato in un diciottenne di origine tunisina già noto per alcuni precedenti.

Il giovane è stato portato in Questura per gli accertamenti di rito, e arrestato per le ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato in concorso.

Il giovane si è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida che si è celebrata ieri mattina: il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e ha disposto a carico del 18enne la misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliero. L’auto oggetto di furto, ancora marciante seppur danneggiata, è stata invece restituita al legittimo proprietario.

«Purtroppo non potrò più utilizzare l’auto, rimasta fortemente danneggiata – è l’amara conclusione di Salvo –. Venerdì sera sono uscito dalla pizzeria e, come il venerdì precedente, non trovavo più la mia auto. La prima volta i poliziotti dopo soltanto un’ora l’avevano già ritrovata. La seconda è bastata mezz’ora per risalire alla macchina. Il primo furto è stato compiuto da due ragazzi di origine nordafricana, minori non accompagnati. La seconda volta il gruppo è entrato in azione con un maggiorenne, anche stavolta verso mezzanotte. A questi episodi si aggiungono svariati furti in pizzeria, ma anche di altro tipo. Mi hanno rubato il telefono in auto, tra l’altro. È un quartiere in preda alla criminalità».