Monica Iotti, influencer del galateo: «C’è ancora bisogno di buona educazione»
Con oltre 150mila follower su Instagram e Tik Tok, ora esordisce in libreria pubblicata da Rizzoli
Reggio Emilia Una vita dedicata alla moda, al design e ora al galateo. Al punto da conquistare una nutrita fetta di pubblico sui social - qualcosa come 157mila follower Instagram (@monicaiotti_) e altrettanti su Tik Tok - ed esordire il libreria con il suo primo libro, edito da Rizzoli, dal titolo “L’eleganza è servita”. Dedicato alle buone maniera, naturalmente. Stiamo parlando di Monica Iotti, reggiana, che dopo tanti anni come consulente per nomi importati della moda – Max Mara e Mariella Burani per dirne due – e una linea personale, più recentemente ha puntato sui social per raccontare se stessa, il galateo e le sue passioni.
Monica da dove parte questa sua nuova avventura?
«Ho lavorato per 40 anni come consulente in tante aziende di moda. Poi, ho lanciato la mia linea di alta moda sartoriale Monica Iotti Couture, chiusa due anni fa. Quindi mi sono buttata in un altro progetto di e-commerce».
Di cosa si tratta?
«Si chiama “Tahble”: un progetto unico in Italia. Consegno tavole in box, dei veri e proprio allestimenti, come fossero collezioni di moda. Dalle tovaglie ai piatti ricercati e personalizzati, alle posate per cene importanti, ricche di accessori. Tutto made in Italy, artigianale. Mi piace, perché ho unito due mie passioni: la moda e il galateo, che a tavola per me è fondamentale».
Quando arrivano i social?
«Circa 4 anni fa. Sono stati i miei figli a spronarmi. Ho il mio modo di divulgare il galateo: io ci scherzo parecchio, lo racconto in modo ironico. E piace perché la leggerezza fa sorridere e intanto impari».
Chi fa parte del suo pubblico?
«Tanti giovani ed è una cosa bellissima e molti uomini. Mi chiedono cose che non sono state loro insegnate: la buona educazione a tavola, come ci si comporta in tantissime occasioni. E vogliono imparare, essere eleganti. Nel mio libro si parla di questo».
Come nasce questa pubblicazione? «La proposta di scrivere un libro è arrivata a dicembre da Mondadori-Rizzoli. Ma il libro c’era già nel cassetto, c’è stato solo bisogno di mettere in ordine dividendo gli argomenti».
Il galateo oggi è ancora di moda?
«Per me è una questione soprattutto di educazione, di gentilezza, di essere cortesi. Qualcosa che in effetti si è perso, si è perso questo modo di essere garbati che è un tempo c’era. Anche nel parlare: oggi è tutto più colloquiale, gergale. Ma soprattutto, essere educati: anche se stessi. Il galateo vuol dire anche amare se stessi. Per quanto mi riguarda è altamente democratico: chiunque lo può acquisire e quando ce l’hai, hai una marcia in più. Ti dà sicurezza per affrontare tanti eventi». Nei suo corsi, sui social, cosa le chiedono? «Come vestirsi, come comportarsi in certe situazioni. Ad esempio, quando incontrano per la prima volta i futuri suoceri...».
Nel libro di Monica Iotti c’è questo e molto altro. Questo il calendario delle presentazioni del libro: 15 novembre Bologna libreria Zanichelli, 22 novembre Reggio Emilia Libreria All’Arco (ore 18), 30 novembre Campogalliano (Modena) Museo della Bilancia con cocktail finale, 21novembre Firenze alla Ménagère.
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