Addio a Daniele Cavalchi, poliziotto generoso
Aveva 58 anni e aveva lavorato alla Polizia postale di Reggio Emilia
Bibbiano Si era sentito male la settimana scorsa, ma si era ripreso ed era stato dimesso dall’ospedale facendo ritorno a casa. Daniele Cavalchi era cardiopatico e conviveva con problemi legati al cuore; era stato anche colpito da infarto tanti anni fa, ma nulla lasciava presagire un epilogo così tragico. È stato il figlio Cosmin, mercoledì mattina, a trovarlo disteso a terra nella sua camera, privo di vita.
Il giovane 25enne ha provato a soccorrerlo, ma per lui non c’era più nulla da fare. La comunità di Barco di Bibbiano è in lutto per la morte, a 58 anni, dell'agente per anni punto di riferimento della polizia postale reggiana. Nato e cresciuto a Cavriago, Cavalchi si era trasferito insieme alla moglie Florina nella frazione del Comune di Bibbiano. Era andato in pensione nel 2012 dopo decenni di lavoro tra questura, scuola di polizia e polizia postale in centro a Reggio: alla divisa, dunque, ha dedicato gran parte della sua vita.
Abile con le tecnologie e l’elettronica, Daniele Cavalchi ha fornito un contributo importante nel contrasto ai reati legati al web. «Quando l’ ho toccato era già morto – racconta sotto shock il figlio Cosmin –. È stato un papà molto generoso e presente, una seconda mamma. A lui piaceva tutto ciò che era collegato alla tecnologia e alla manualità, motivo per cui gli piaceva dilettarsi nei lavoretti di falegnameria e, se poteva, aiutava anche le altre persone in difficoltà. Amava anche collezionare le macchinine mini4wd: negli ultimi tempi andavamo insieme a fare le gare». «Ho lavorato insieme a Daniele 30 anni e anche dopo siamo comunque rimasti in contatto – dice Mario Scarapellini, ex collega in polizia postale –. Era una persona davvero disponibile e questa qualità la mostrava anche nella sua attività parallela, il volontariato alla Croce Arancione di Cavriago. Lascia ovviamente un grande vuoto in noi, nel paese e soprattutto nella sua famiglia». Il funerale di Daniele Cavalchi si terrà giovedì mattina, con partenza alle 10.30 dalle onoranze funebri Manghi &Mantovani in via Fermi a Calerno in direzione cimitero di Coviolo, dove la salma sarà cremata. Il 58enne lascia la moglie Florina, il figlio Cosmin, la mamma Marisa e il fratello Andrea. l © RIPRODUZIONE RISERVATA