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Il rapporto di Legambiente

Ambiente, Reggio Emilia è la più green in Italia. Ecco la classifica

Elisa Pederzoli
Ambiente, Reggio Emilia è la più green in Italia. Ecco la classifica

Ecosistema Urbano 2024: premiata per raccolta differenziata al 83,8%, la più ampia rete ciclabile, calo dei consumi idrici pro capite. Male però per ozono, produzione di rifiuti pro capite e auto circolanti

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Reggio Emilia In Italia le città con le migliori performance ambientali si concentrano al nord, mentre sud e centro della Penisola faticano a tenere il passo. A restituire una fotografia puntuale è la nuova classifica stilata da Ecosistema Urbano 2024, il rapporto di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore - sui 106 capoluoghi di provincia per performance ambientali. Quest'anno la Regina green della vivibilità ambientale urbana è Reggio Emilia, che risale la classifica passando dal quinto posto dello scorso anno al primo posto, superando così Trento, che scende in seconda posizione, e Parma, al terzo posto.

La prima è Reggio Emilia, quinta lo scorso anno e quarta due edizioni fa. «Il capoluogo emiliano migliora leggermente performance già accettabili e questo, messo assieme anche agli effetti della revisione dei pesi di alcuni indici e dei bonus, fa si che scali ulteriori posti tra le prime: in miglioramento i numeri riguardanti quasi tutti gli inquinanti atmosferici, eccezion fatta per l’ozono; calano i consumi idrici pro-capite (dai 130 l/ab/giorno ai 127); cresce ancora la percentuale di rifiuti raccolti in modo differenziato (dal già ottimo 81,9% della scorsa edizione a 83,8%) che fa di Reggio Emilia la quinta assoluta nell’indice; aumentano i passeggeri trasportati dal servizio di tpl (dai 91 viaggi pro-capite annui dello scorso anno ai 102); crescono i metri quadrati di suolo a disposizione dei pedoni (da 52,8 mq/abitante dell’anno passato a 56,4 mq) e anche le zone a traffico limitato. La città dell’Emilia è di gran lunga la migliore per quel che concerne le infrastrutturazioni ciclabili a disposizione dei cittadini con 48,14 metri equivalenti di piste ciclabili ogni 100 abitanti (lo scorso anno erano poco più di 40) e tra le prime dieci per alberi ogni 100 abitanti in aree di proprietà pubblica con 60 alberi /100 ab (erano 54 la scorsa edizione)» dice il report.

«Come sempre però, anche le migliori mostrano alcune crepe e Reggio Emilia lo fa peggiorando nei giorni di superamento dei limiti per l’ozono (dai 55 giorni dello scorso anno, sale a 62) e crescendo ancora nella produzione complessiva di rifiuti dove con 661 chili pro-capite all’anno (erano 654 nella scorsa edizione del report) è tra le peggiori in assoluto in questo indice. Soprattutto però colpisce il pessimo dato delle auto circolanti: Reggio Emilia è ultima assoluta con 88 auto ogni 100 abitanti (nella passata edizione le auto ogni 100 abitanti erano 70)» si legge ancora.

Bene anche Trento e Parma, quest'ultima compie un'altra bella rimonta, da 18esima nell'edizione 2023 a terza per i miglioramenti registrati soprattutto nella mobilità sostenibile, nel trasporto pubblico, e nella raccolta differenziata. C'è da dire che quest'anno il rapporto Ecosistema Urbano 2024, per l'analisi dei 106 capoluoghi che hanno risposto all'indagine, ha rivisto e aggiornato il "peso" di alcuni indicatori, aggiungendone anche uno nuovo (variazione nell'uso efficiente del suolo), sempre distribuiti in 6 aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia. Ciò ha comportato più variazioni, a volte importanti, in classifica. 

Ecco la classifica completa:

  1. Reggio Emilia - 80,66%
  2. Trento - 78,76%
  3. Parma - 76,86%
  4. Pordenone - 75,59%
  5. Forlì - 74,65%
  6. Treviso - 72,83%
  7. Mantova - 71,88%
  8. Bologna - 71,42%
  9. Bolzano - 71,40%
  10. Cremona - 71,15%
  11. Ferrara - 71,11%
  12. Rimini - 70,75%
  13. Cosenza - 68,25%
  14. Varese - 68,02%
  15. Bergamo - 67,99%
  16. Cuneo - 67,30%
  17. Belluno - 66,77%
  18. Verona - 66,53%
  19. Biella - 66,42%
  20. Lecco - 66,16%
  21. Verbania - 65,54%
  22. Lucca - 65,29%
  23. Macerata - 64,93%
  24. Cagliari - 64,17%
  25. Udine - 63,73%
  26. Siena - 63,23%
  27. Lodi - 62,86%
  28. Pesaro - 62,44%
  29. Livorno - 62,13%
  30. Piacenza - 61,50%
  31. Pavia - 59,59%
  32. Como - 59,53%
  33. Gorizia - 59,39%
  34. Venezia - 59,28%
  35. Perugia - 59,17%
  36. Pisa - 58,97%
  37. Padova - 58,86%
  38. Novara - 58,77%
  39. Terni - 58,74%
  40. Arezzo - 57,68%
  41. Asti - 57,45%
  42. Ascoli Piceno - 57,39%
  43. Vicenza - 57,08%
  44. Nuoro - 56,94%
  45. Genova - 56,32%
  46. Monza - 56,16%
  47. Sondrio - 55,19%
  48. Milano - 55,08%
  49. Prato - 55,07%
  50. Lecce - 55,01%
  51. Vercelli - 54,94%
  52. Benevento - 54,93%
  53. Savona - 54,88%
  54. Grosseto - 54,65%
  55. Firenze - 54,39%
  56. Lecco - 54,34%
  57. Avellino - 53,79%
  58. Ragusa - 53,76%
  59. Messina - 53,53%
  60. Salerno - 53,21%
  61. Bari - 53,08%
  62. Latina - 52,86%
  63. Ragusa - 52,61%
  64. Catanzaro - 51,69%
  65. Roma - 51,37%
  66. Pescara - 50,49%
  67. Trapani - 50,28%
  68. Sassari - 50,17%
  69. Asti - 49,94%
  70. Rovigo - 49,71%
  71. Rieti - 49,63%
  72. Taranto - 48,85%
  73. Potenza - 48,65%
  74. Siracusa - 48,31%
  75. Matera - 48,16%
  76. Foggia - 47,85%
  77. Torino - 47,48%
  78. Agrigento - 47,07%
  79. Vibo Valentia - 46,99%
  80. Caserta - 45,99%
  81. Caltanissetta - 45,51%
  82. Avellino - 45,39%
  83. Napoli - 44,48%
  84. Brindisi - 44,46%
  85. Campobasso - 44,42%
  86. Massa - 44,39%
  87. Alessandria - 44,19%
  88. Pistoia - 44,06%
  89. Siracusa - 43,46%
  90. Matera - 43,29%
  91. Palermo - 43,19%
  92. Catania - 42,89%
  93. Reggio Calabria - 42,65%
  94. Catanzaro - 42,25%
  95. Sassari - 42,19%
  96. Avellino - 42,12%
  97. Trapani - 41,75%
  98. Siracusa - 41,35%
  99. Pescara - 41,24%
  100. Pescara - 40,99%
  101. Taranto - 40,77%
  102. Crotone - 40,48%
  103. Napoli - 40,24%
  104. Cosenza - 39,76%
  105. Reggio Calabria - 37,95%
  106. Catania - 15,79%