Il film Natale Fuori Orario sbarca alla Festa del Cinema di Roma
Sul red carpet Vinicio Capossela con l'aspirapolvere
Gattatico Trasferta romana lo scorso week end per gli ex ragazzi del Fuori Orario, arrivati nella città capitolina per partecipare alla presentazione del film “Natale Fuori Orario”, il documentario travestito da film che celebra la lunga tradizione iniziata nel 1999, dei “concerti per le feste” di Vinicio Capossela nel mitico circolo Arci di Taneto di Gattatico. La squadra che iniziò per gioco immaginando un locale accanto alla linea ferroviaria Milano-Bologna, con famiglie al seguito, ha sfilato sul red carpet del Roma Film Festival, respirando l’atmosfera dei grandi eventi internazionali. E proprio sul tappeto rosso Vinicio Capossela si è presentato al flash dei fotografi con un aspirapolvere (di stelle?), camicia rossa, gilet, cravattino e occhiali perlinati. Il film è ambientato nel Natale 2047. Il Mago, il Gigante e il Cantante, alle soglie della fine del mondo, decidono di tornare al club “stazione” che li ha visti protagonisti per tanti show natalizi, il Fuori Orario, e rinnovare per l’ultima volta il loro antico patto di amicizia battezzato da tempo “ the Trinity”. «Il titolo si riferisce non soltanto al nome dello storico locale, ma anche all’andare a spasso nel tempo a mezzo di quella mina vagante nel calendario che è la Festa – spiega Capossela –. La narrazione immagina la storia di una festa nel momento in cui il mondo ha perduto la festa e volge al suo tramonto.
È una storia collettiva di amicizia, musica, partecipazione in quel mistero di plastificazione e insieme redenzione dell’umano che è il Natale». Si sviluppa così una sorta di fanta road movie che si muove in una continua alternanza fra sospensione dell’incredulità e “realtà”, tra narrazione immaginifica e repertori “reali”, materiali d’archivio che hanno ruolo di “ricordi” dei personaggi, rivissuti tramite flashback ma anche tramite medium tecnologici quali la realtà virtuale. “Natale Fuori Orario” arriva alla vigilia dell’uscita del nuovo album dell’autore de La Taranta. Dal titolo “Sciusten Feste N. 1965”, il disco è in uscita il 25 ottobre e si compone di quindici brani tra inediti, riscritture, rivisitazioni e reinterpretazioni tipicamente legate al periodo festivo. Prodotto in collaborazione con Alessandro “Asso” Stefana, l’album è il risultato di una lunga fase di registrazione avvenuta tra il 2020 e il 2021, con il supporto della storica band di Capossela. Composto da quindici tracce, “Sciusten Feste n.1965” alterna brani inediti a reinterpretazioni e rivisitazioni di classici festivi, coinvolgendo artisti di rilievo come Marc Ribot, Greg Cohen, Mikey Kenney e Vincenzo Vasi. Ma, come si usa dire in questi casi, il mito si continua, anche se sarebbe più corretto chiamare saga la festa ultraventennale prodotta dalla Famiglia Fuori Orario. Comunque sia il prossimo 25 dicembre alle 22 al circolo Arci di Taneto ancora una volta si spegneranno le luci in sala e si accenderanno quelle sul palco per un nuovo capitolo di questa epica storia. Le prevendite per il concerto natalizio sono già aperte su su ticketone.it.l © RIPRODUZIONE RISERVATA