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Alluvione, 70 sfollati nel centro di accoglienza di Cadelbosco Sopra. Iniziati i lavori sull'argine. Il prefetto in visita: «La piena del Po rallenta il deflusso»

Alluvione, 70 sfollati nel centro di accoglienza di Cadelbosco Sopra. Iniziati i lavori sull'argine. Il prefetto in visita: «La piena del Po rallenta il deflusso»

L'emergenza lunedì 21 ottobre: due canili finiti sott’acqua, volontari e vigili del fuoco in azione per evacuare gli animali. Il punto sulle strade

21 ottobre 2024
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Ore 19.30  La situazione metereologica a Reggio Emilia è in miglioramento, ma fino alla mezzanotte resta in vigore l'allerta Arancione per criticità idraulica che scenderà a Gialla nella giornata di martedì 22 ottobre (Allerta n.145/2024).

Ore 19 Riaperta la Sp 81 tra Santa Vittoria e Meletole, la strada non è più allagata. Per quanto riguarda il Comune di Reggio Emilia

sono state riaperte via Felesino, via Cella all'Oldo, via don Giovanni Verità. Si prevede la riapertura nelle prossime ore anche di:

Via Piacentini (Tangenziale Sud-Est/SS 722), nel tratto da Via Martiri di Cervarolo a Via Parisoli/Gattalupa; sottopasso pedonale di Via Nievo.

Restano ancora chiuse: il parco e la ciclopedonale delle Caprette. «Nonostante il divieto molte persone entrano e percorrono il tratto, chiediamo la massima collaborazione da parte di tutti e si raccomanda di rispettare il divieto poichè ci sono diversi punti pericolosi» dicono dal municipio.

In via Vertoiba l’intervento sarà più lungo degli arti. «Si ricordano le vie alternative: in direzione Gavassa/Correggio: Tangenziale Nord > svincolo per corrreggio > Via  Monducci; in direzione Reggio Emilia: Via Monducci > Tangenziale Nord > Campovolo.

A Gavassa sono transitabili Via Fleming, Via Lenin, Via degli Azzarri e Via Montagnani Marelli.

Ore 17 Nella palestra comunale di via Galilei 15 a Cadelbosco Sopra è stato allestito un punto di accoglienza per le persone evacuate dalle zone colpite dall'alluvione, dopo la rottura dell’argine del Crostolo. Al momento, la struttura ospita 70 persone, provenienti dalle aree maggiormente critiche. A supporto della logistica e delle operazioni, sono presenti 65 operatori della Croce Rossa, che collaborano attivamente nella gestione dell'accoglienza e nella distribuzione di beni di prima necessità. Oltre a loro, 20 agenti delle Forze dell'Ordine sono sul posto per garantire la sicurezza e coordinare le attività di evacuazione e assistenza. Questa mattina sono iniziati i lavori per la riparazione e la messa in sicurezza degli argini, interventi necessari per evitare ulteriori danni e prevenire nuovi allagamenti. I lavori continueranno nei prossimi giorni, con l'obiettivo di stabilizzare le aree più a rischio. Per coloro che necessitano di sacchi di sabbia per proteggere le proprie abitazioni, è possibile ritirarli direttamente all'ingresso del centro di accoglienza, previa registrazione. Gli operatori della Croce Rossa si occupano della distribuzione dei sacchi, garantendo così un supporto rapido e organizzato.

Ore 14 Si va normalizzando la viabilità all’interno di tutto il territorio comunale di Reggio Emilia. Entro la giornata di martedì, infatti, buona parte delle strade chiuse durante il week end a causa dell’emergenza maltempo, dovrebbero essere ripulite da fango e detriti garantendo così la ripresa della viabilità ordinaria sulla rete stradale. Nella giornata di oggi si svolgerà, inoltre, il sopralluogo dei tecnici comunali per cercare di fare una prima stima dei danni subiti dal canile e gattile comunale di via Felesino. Infine sono stati fatte le verifiche in tutte le scuole per poterne garantire l’apertura in sicurezza in data odierna. Dalla mattinata dello scorso sabato, quando è scattata l’emergenza, Protezione civile e Polizia locale hanno effettuato oltre 30 interventi, prestato aiuto a 11 persone che si sono dovute allontanare da casa. Sono 29 le pattuglie di Polizia locale, per un totale di oltre 60 agenti, che nel fine settimana sono state impegnate in interventi a supporto dei cittadini, nella messa in sicurezza delle strade e nel monitoraggio di sottopassi, ponti e del livello di corsi di acqua. Per la giornata di sabato il comando ha utilizzato 12 pattuglie, 14 domenica di cui 3 nel turno notturno e 13 sono previste nella giornata di oggi. La Protezione civile reggiana ha mobilitato 60 volontari, una decina di persone a turno divisi su tre servizi all’interno delle giornate di sabato e domenica.


Resta critica la situazione di Gavassa dove, in via Koch e su alcune abitazioni di via Vertoiba, i vigili del fuoco sono al lavoro dalla serata di domenica 20 ottobre per raccogliere – attraverso pompe idrauliche di grandi dimensioni – importanti volumi di acqua frutto dell’esondazione del Rodano. Acqua che viene deviata in canali di bonifica poco distanti, attraverso un fossato in piena campagna. Operazione che ha comportato la chiusura del tratto di via Vertoiba interessato e che impegnerà i vigili del fuoco ancora per diverse ore. Per ogni segnalazione e necessità legate all’alluvione la cittadinanza è invitata a chiamare il numero della Polizia Locale 0522-4000.

Ore 13 Il prefetto di Reggio Emilia, Maria Rita Cocciufa si è recata in visita a Cadelbosco Sopra, zona più colpita dall’alluvione, al termine del Comitato provinciale che si è tenuto in mattinata. Si è tenuta una riunione al centro di

assistenza allestito nella palestra comunale. Nel capannone sono state approntate dalla protezione civile 250 brandine per ospitare quanti non avevano altra sistemazione dopo aver dovuto lasciare la propria casa. Il prefetto ha sottolineato come ci si trovi ancora in una fase molto delicata: ci vorranno alcuni giorni per riparare gli argini rotti. Mentre la piena del Po rende lento il deflusso delle acque.

Ore 11.30 Attualmente restano chiuse le seguenti strade: per frane la Sp 108 in prossimità del ponte Pianello a Castelnovo Monti; per allagamenti la Sp 63 tra Santa Vittoria in corrispondenza della rotatoria con la provinciale 81 e Cadelbosco di Sotto in corrispondenza della rotatoria di intersezione con la Sp 40 presso il ristorante Gemmi e la Sp 40 chiusa nel tratto in corrispondenza del Cavo Fiuma e Torrente Crostolo al confine tra Cadelbosco Sotto e Castelnuovo Sotto.

Ore 11 La piena attesa del Po è passata. Alle 8.15 il livello idrometrico a Boretto si è fermato a quota 6.37. Per qualche centimetro non si è arrivati in terza fascia, ma è rimasta alla criticità arancione. Ora inizia il lento deflusso.

Ore 8.30 I vigili del fuoco fanno il punto degli interventi da quanto è iniziata l’emergenza. Sono arrivati in supporto al comando provinciale di Reggio Emilia anche squadre da fuori regione. Diversi interventi hanno coinvolto Vigili del fuoco con nuclei SFA (Soccorritori fluviali-alluvionali) e moduli CRA arrivati dai comandi di Torino, Biella, Cuneo, Verona, Vicenza, Venezia, Pordenone, Udine, che sono intervenuti nelle zone allagate del Comune d Castelnuovo di Sotto , Castelnuovo di Sopra e Gualtieri a causa della rottura degli argini del canale Tassone e canale Stella.



I Vigili del fuoco sono intervenuti anche a Bagnolo per portare in salvo una decina di persone a causa degli allagamenti causati dalla tracimazione di un torrente e a Campegine in Via del Lago per il salvataggio di due cani rimasti intrappolati in un abitazione. Moltissimi gli interventi di svuotamento di cantiere e garage allagati. Si parla complessivamente di almeno 120 interventi di soccorso e una trentina sono quelli in corso di svolgimento.

Ore 7 Sono proseguiti tutta la notte tra domenica 20 e lunedì 21 ottobre gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Reggio Emilia dopo la giornata di emergenza di domenica. E’ stata la prima notte fuori casa per un migliaio di sfollati, dopo la rottura dell’argine del Crostolo, tra Cadelbosco Sopra e Santa Vittoria. In emergenza sono anche gli animali. In particolare, il canile Rifugio di Castelnovo Sotto. La struttura ospita un’'ottantina di animali ed è stato necessario spostarne 15 che erano nei box allagati. Evacuati anche i cani al canile comunale di Cella, a Reggio Emilia.