Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Ha destato profondo cordoglio nelle comunità di Coviolo, Campagnola, e non solo, la scomparsa nei giorni scorsi all’età di 76 anni del dottor Adriano Morini. Nato a Campagnola nel novembre 1947, Morini si era trasferito a Coviolo con la sua famiglia sul finire degli anni Settanta. Specializzato in Ematologia e in Malattie dell’apparato respiratorio, è stato una colonna del Santa Maria Nuova dove ha ricoperto per trent’anni (dal 1973 al 2003) il ruolo di dirigente medico dell’Unità Operativa di Medicina Prima.

Persona schiva e refrattaria ai “riflettori”, il dottor Morini ha saputo farsi amare proprio per il suo stile di vita sobrio, ma sempre attento e disponibile nei confronti di chi avesse bisogno, anche solo di un consiglio. Come molti (ex-pazienti e colleghi) hanno testimoniato, ha saputo incarnare e valorizzare il mestiere del medico in ogni suo aspetto, conoscitivo e culturale, tecnico e scientifico ma soprattutto umano e relazionale, manifestando un’empatia fuori dal comune.

“Il Dottore”, come molti lo chiamavano e ora con emozione lo ricordano, era diventato parte integrante della comunità insieme alla moglie Edvige e ai figli Lorenzo, Giuliano, Andrea e Claudio. Proprio la famiglia del dottor Morini, che nel frattempo si è allargata con tanti nipoti, nell’impossibilità di farlo personalmente, intende ringraziare di cuore tutti coloro che in questi giorni sono stati vicini con la presenza, o anche solo con un pensiero e un ricordo. Famigliari, parenti, amici, conoscenti, ex colleghi ed ex pazienti che hanno testimoniato lo spessore professionale e umano che ha contraddistinto tutta la carriera del dottore. 

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